DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] e i fregi dell'arco trionfale.
Nella medesima chiesa lavorò nel 1529 Giovanni Andrea, firmando la sua opera. Alla medesima epoca dell'abside di S. Croce di Naro il Longatti (1968-69, p. 285) attribuisce gli affreschi dei pronao della chiesa dei Ss ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] per la reniana Lapidazione di s. Stefano, databile al 1637 (nella chiesa omonima), o per la Caduta di S. Paolo (nell'abside dell'omonima chiesa dipinta intorno ai primi anni del quinto decennio in concorrenza con altri maestri, quali C. Garbieri, V ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] in atti del 30 maggio 1402 come membro della commissione chiamata a giudicare il disegno per il finestrone centrale dell'abside del duomo, progettato da Filippino da Modena: è indicato come il disegnatore e il supervisore del tondo con la "collumbeta ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] gli altri. L'opera alla quale C. sovrintese fu l'ampliamento, o meglio l'allungamento della cattedrale in direzione dell'abside: impresa di non lieve impegno sia per motivi tecnici e statici (la gran mole doveva ergersi sul ripido scoscendimento di ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] chiese romane: fece parte della commissione per i restauri di S. Maria in Cosmedin e nel 1899 ne decorò sia l'abside, con affreschi di stile romanico, sia, unitamente a Alessandro Palombi, la cappella della Madonna di Loreto e quella di S. Giovanni ...
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BERINZAGO, Giovanni Antonio
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Conepera, nacque ad Agnadello (Cremona), non si sa in quale data. Nulla conosciamo della sua formazione, [...] lo scalone è molto rimaneggiato). Lavorò inoltre nell'arcivescovato (attuale Hôtel de Ville), nel palazzo del presidente de Gasq, nell'abside di S. Seurin (1784), nella farmacia dei domenicani, nella cappella degli Incurabili, ecc.
Si occupò anche di ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] della Passione, insieme inaugurato nel 1930, ma completato solo nel 1952.
Sulla sinistra del presbiterio e alle spalle dell'abside, l'intervento consiste in una scalinata con Via crucis e in una cappella con altare e ciborio. Paramenti parietali ad ...
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FURNIO (Fumio, Fumi), Giuseppe
Carlotta Quagliarini
Fumio, Fumi), Figlio di Giovanni Battista nacque nella prima metà del XVI secolo probabilmente a San Vito al Tagliamento e fu attivo come pittore [...] per S. Andrea di Tajedo, che raffigura la Madonna col Bambino tra i ss. Andrea e Pietroe un angelo musicante, nell'abside della chiesa.
Il Gortani (1924) per primo ha inoltre ascritto al catalogo del F. la pala nella Pieve di Gorto, nel distretto ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] di una complessa figurazione in miniatura, considerate entrambe capolavori giovanili di D.; e inoltre la grande vetrata circolare dell'abside del duomo di Siena (1287-1288) e un tabernacolo della National Gallery di Londra. Iniziatore della nuova ...
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Pittore (n. prima del 1309 - m. tra il 1359 e il 1361, documentato a Bologna dal 1330). Artista raffinato, influenzato dall'arte toscana e dal modello giottesco, contraddistinse la sua opera attraverso [...] per gli affreschi della chiesa di Mezzaratta (parte dei quali è ora alla Pinacoteca di Bologna), per gli affreschi dell'abside di Pomposa (1351) e per i pannelli con l'Adorazione dei Magi (Edimburgo, National Gallery of Scotland) e con Storie ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...