Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] cattolica ed i monofisiti, l'imperatore Zenone aveva promulgato nel 482, su consiglio del patriarca diCostantinopoliAcacio, il cosiddetto Henotikon: una formula di fede, che era un compromesso tra le tesi cattoliche e quelle monofisite. Essa poteva ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] idee romane ed era stato lanciato l'anatema contro l'antico vescovo di, Costantinopoli. E proprio come legato del metropolita Andrea (che pure era stato uno dei più, ardenti fautori diAcacio) era giunto a Roma il diacono Fotino ed era stato ammesso ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] contenente testi tratti dai codici della Capitolare: due lettere di papa Felice III e una di papa Gelasio, risalenti al V secolo, contro gli errori teologici del patriarca diCostantinopoliAcacio. Nello stesso anno stampò e mandò in scena a ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] e consiliarius Andromaco si recò a Costantinopoli sia per annunciare a Zenone la liberazione del Norico e cedergli parte del bottino di guerra, sia per trattare la ricomposizione dello scisma acaciano. La missione diplomatica fu sostenuta dal ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dall'imperatore Zenone che, condannato nel 484 dalla Chiesa romana, aveva portato alla separazione di quest'ultima da quella diCostantinopoli (scisma diAcacio). Il nuovo imperatore aveva a più riprese sollecitato, direttamente e per il tramite del ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] , come documentano le numerosissime lettere inviate al clero e alla corte diCostantinopoli. In realtà l’azione di Simplicio venne ostacolata non poco dal patriarca Acacio che, inizialmente per timore delle possibili ritorsioni, poi per una scelta ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] fine del 518 e l’inizio del 519, il papa ribadì a Giustino, Giustiniano e Giovanni diCostantinopoli la richiesta di condannare Acacio e di sottoscrivere il libellusfidei, contenente le sue condizioni. Fu inviata una nuova legazione papale e ai primi ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] religiosa connessa con lo scisma cosiddetto diAcacio si volse innanzitutto a meglio definire i rapporti con l'Impero e il patriarcato diCostantinopoli, proseguendo la politica decisa e intransigente di Felice III. Oltre a rimanere fermo ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] relativa calma, anche se tanto le lacerazioni interne al clero e alla città quanto lo scisma con la Chiesa diCostantinopoli (scisma ‘acaciano’) pesavano ancora.
Sul versante dei rapporti con l’Oriente, sono databili tra 507 e 511 due lettere. Nella ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] era iniziato nel 482 quando l'imperatore Zenone, dietro proposta diAcacio, patriarca diCostantinopoli, aveva promulgato un editto di unione, il cosiddetto Henotikòn, con l'intento formale di appianare i contrasti tra le tesi cattoliche e quelle ...
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acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...