Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] 1-2, Vindobonae-Pragae-Lipsiae 1895-1898, nn. 70, 96 s., 99 s., pp. 156-161, 398 ss., 400-436, 452 ss.; Gesta de nomine Acacii, a cura di O. Guenther, Ibid., n. 99, pp. 440-453; Gregorii Magni Dialogi, a cura di U. Moricca, Roma 1924, in Fonti per la ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] ad Anastasio I di portare il papa a sottoscrivere l''Enwtikán Sarebbe stato un ristabilire l'unità religiosa secondo i principi d'Acacio; la sconfitta della Chiesa di Roma, cioè. E l'azione svolta da Festo dopo il suo ritorno a Roma confermò che egli ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] di scuse, ma di fatto il problema era rimasto aperto. Grazie all’editto dell’imperatore Leone I appare chiara l’intenzione di Acacio di rendere noto al papa appena eletto che il canone 28 era considerato pienamente valido e che a nulla erano valse le ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] partecipò alla legazione inviata a Bisanzio dal papa Ormisda per mettere fine allo scisma di Acacio. Nell'estate del 526, a poco meno di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato al soglio pontificio per ordine di Teodorico, re degli ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] le persecuzioni promosse dai Vandali nei confronti del clero cattolico africano.
Alla lotta contro l'eresia monofisita e lo scisma di Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Thiel, Tract.1) viene data una breve storia del ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] resistenza delle diocesi del Ponto, dell'Asia e dell'Oriente ad accettare che fossero cancellati dai dittici, oltre a quello di Acacìo, anche i nomi di vescovi che avevano comunicato con lui, ma che i fedeli veneravano per la santità della vita; il ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III, nel 484, aveva segnato l'inizio dello scisma, che perdurava ai tempi del ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] ) e per un anno non ci fu alcun contatto. Una seconda missione papale in Oriente, che ribadì le richieste di condanna per Acacio e gli eresiarchi, tentando anche di coinvolgere i vescovi d’Oriente, fallì e ci fu ancora un anno di silenzio tra papa e ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] Felice III, il quale in due diversi sinodi (tenutisi a Roma il 28 luglio 484 e il 5 ott. 485) aveva scomunicato Acacio e i suoi sostenitori. Lo scisma, che minava i rapporti fra Roma e Costantinopoli, si era protratto, nonostante i tentativi condotti ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] la liberazione del Norico e cedergli parte del bottino di guerra, sia per trattare la ricomposizione dello scisma acaciano. La missione diplomatica fu sostenuta dal Senato ma non dal pontefice, che nel profilarsi dello scontro aveva evidentemente ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...