Archeologo (Castelli 1842 - Roma 1922). Direttore generale delle antichità e belle arti (1896-1900), consigliere di Stato (1907) e deputato al Parlamento (1897-1919); socio naz. dei Lincei (1895). Autore [...] necropoli di Narce nell'agro falisco; fu tra i primi organizzatori delle Antichità e belle arti nel Regno d'Italia, e fondatore (1876) delle Notizie degli scavi di antichità, edite a cura dell'Accademia dei Lincei, e da lui dirette fino alla morte. ...
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Abate e scrittore di storia (Andezeno 1783 - Roma 1870); trascorse la maggior parte della vita a Roma, ove nel 1813 fu uno dei fondatori e il primo presidente dell'Accademia Tiberina. Autore delle pregevoli [...] Memorie colonnesi (1855) sulla famiglia Colonna, legò il suo nome soprattutto alla continuazione degli Annali d'Italia del Muratori (dal 1750 al 1861), che cominciò a pubblicare nel 1824. ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] da musicisti di gran nome al servizio dei re. Nel 1579 fu creata un’accademia di musica e poesia, favorita da Carlo IX ed Enrico III, che, sotto ecc.
Accordo tra la Francia e il Regno d’Italia che pose termine alla controversa questione del ritiro ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] 1670, uscirono i Miscellanea curiosa medico-physica, organo dell’Accademia naturae curiosorum Leopoldina-Carolina, di Halle e, a Lipsia 1740 si stampò, sempre a Venezia, il Giornale de’ letterati d’Italia, fondato con S. Maffei e A. Vallisnieri da A. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] 1861 alla seduta in cui fu proclamato il Regno d'Italia. Nel 1864 il suo ossequio alla Chiesa non ., 1912-21). Sono disponibili le Concordanze degli Inni sacri, a cura dell'Accademia della Crusca (1967), e le Concordanze dei Promessi sposi, a cura di ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] di un'impresa teatrale sovvenzionata dal re, l'Accademiad'opera italiana, di cui iniziava la prima stagione al di una terza, da lui tentata con nuovi cantanti scritturati in Italia. Dopo un anno di lotta il proprietario del Haymarket cedette il ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademiad'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] di Donatello per la miglior sceneggiatura (insieme a S. Rulli, S. Petraglia, De Cataldo) e il Nastro d'argento 2006 come regista del miglior film italiano. Tra le pellicole che ha diretto negli anni successivi vanno citate Il grande sogno (2009) e ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] nel 1984 fu ammesso al dipartimento di letteratura dell'Accademiad'arte dell'esercito. Nel 1990 conseguì il dottorato dei suoi nove figli. Una scelta dei suoi racconti è apparsa in Italia col titolo L'uomo che allevava i gatti e altri racconti (1997 ...
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Scultore (Milano 1868 - ivi 1931). W. fu prof. all'Accademia di Brera (dal 1923). La sua arte, caratterizzata da una sorprendente perizia tecnica nel maneggiare la materia, si propone effetti drammatici, [...] per l'arte decorativa a Parigi. Membro (dal 1924) del Consiglio superiore per le belle arti, fu nominato nel 1929 accademicod'Italia. Si citano ancora tra le sue opere più note: "Vir temporis acti" (1913, Museo di Königsberg); la Madre adottiva ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] Si dedicò dapprima ad attività di pianista e direttore d'orchestra, volgendosi però ben presto alla composizione; dal 1913 perfezionamento in composizione presso l'omonima accademia; dal 1932 accademicod'Italia.
Opere
Compose le opere teatrali: ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...