Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] in pieno giorno, nel cuore dell’università più grande d’Italia, affollata quotidianamente da migliaia di giovani, scuote l’ in Sull’anafora. Atti del seminario Accademia della Crusca (14-16 dicembre 1978), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 13-36 ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] Beccaria) viene delineato e giunge a maturazione (epistemologica e accademica ma anche linguistica; Finoli 1947 e 1948) il nuovo ricorre spesso alle lingue straniere: dopo l’Unità d’Italia, infatti, sempre più frequentemente gli studiosi di economia ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] indici.
Nella Prolusione pavese del 1803 Monti accusa l’Accademia fiorentina di avere fornito un vocabolario basato esclusivamente sul a una lingua veramente «comune» e «universale d’Italia».
Dal punto di vista contenutistico e redazionale la ...
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Giuseppe Antonelli
Tutti gli hashtag dell'anno
Da #JeSuisCharlie a #Grexit, dal #cambiaverso di Renzi alla campagna #unlibroèunlibro per la riduzione dell'IVA sugli ebook, tutte le parole d'ordine più [...] il 2 maggio, mentre la Juventus - appena diventata campione d'Italia - lanciava l'esoterico #4Ju33, con riferimento al numero di Anche l'hashtag dell'anno?
'Hashtag' secondo l'Accademia della Crusca
Parola (o sequenza continua di parole) ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...]
(11) Nello spazio di questi due primi anni d’Accademia, io imparai dunque pochissimo, e di gran lunga peggiorai , limitatamente a contesti idiomatici o antichi (i mangiari d’Italia, i parlari d’Italia).
Alfieri, Vittorio (1949), Vita, in Id., Opere ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] Strutture prosodiche dell’italiano. Accento, quantità, sillaba, giuntura, fondamenti metrici, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto fonologia metrica dell’italiano, in Fonologia e morfologia dell’italiano e dei dialetti d’Italia. Atti del XXXI ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] , Accademia Nazionale dei Lincei.
Bruni, Francesco (1999), Lingua d’Oltremare. Sulle tracce del ‘Levant Italian’ in età preunitaria, «Lingua nostra» 60, pp. 65-79.
Bruni, Francesco (2007), Per la vitalità dell’italiano preunitario fuori d’Italia. I ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] lingua italiana e sopra la dissertazione di Cesare Cantù premiata dall'Accademia Pontaniana, in Rivista bolognese, I (1867), pp. 157 termine il Saggiosulla storia della lingua e dei dialetti d'Italia, con un'introduzione sopra l'origine delle lingue ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] segue le sorti del Regno sabaudo fino alla proclamazione del Regno d’Italia nel 1861.
Dalla fine dell’Ottocento, in particolare nella seconda l’algherese al ruolo di lingua colloquiale, l’Accademia Catalana approvò nel 2002 un modello di standard ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] a un corpo di vocaboli fiorentini, alcuni geosinonimi d'altre parti d'Italia. Tali riflessioni il Manzoni affidò a una lettera inviata a Torino l'8 marzo 1859.
Lasciò la sua biblioteca all'Accademia delle Scienze e la cura delle sue carte al Peyron, ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...