GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] come matematico fu una serie di lezioni che tenne nell'Accademia dei Simposiaci.
Nel 1663 F. Levera lo segnalò alla di bibliografia e storia dellescienze matematiche, VIII (1905), pp. 33-36; G. Vailati, Sulla teoria delle proporzioni, in Questioni ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] studi matematici dell'università di Pisa rispetto ad altre accademiedell'epoca, come Galileo nella storia della filosofia, in Annali delle università toscane, XXXI (1912), p. 36; C. Fedeli, Ilmetodo galileiano e le scuole di scienza e di medicina ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] numerosi riconoscimenti dall'Italia e dall'estero: socio dell'Accademia dei Lincei (dal 1908), accademico d'Italia (dal 1932), socio corrispondente dell'Istituto lombardo di scienze e dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, membro onorario ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] concezione che la nuova fisica implicava.
Divenuto presto noto, il B. entrò in rapporto con vari scienziati italiani e con l'Accademia reale dellescienze di Parigi, alla quale inviò nel 1730 uno scritto sul sistema di Descartes, il suo unico di ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] (21 gennaio - 14 giugno 1799) sorse l'Istituto nazionale, che ebbe vita altrettanto breve. Pensato in sostituzione dell'Accademiadellescienze e belle lettere, traeva ispirazione dall'Institut national des sciences et des arts sorto in Francia nel ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] cultura aristotelico-scolastica i più solidi risultati della nuova scienza e introducendo la lettura di Leibniz e degli studi. Tra l'altro, fondò nel suo convento un'accademia di matematica, ove convenivano studiosi quali il Castronio, l'Abati, ...
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CANDIDO, Giacomo
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Guagnano (Lecce) il 10 luglio 1871, da Giuseppe e da Maria Cristina Massafra, in famiglia modesta. Compiuti gli studi secondari nel liceo-ginnasio di [...] titolo Sur une propriété générale d'une classe très étendue de fonctions trascendantes, presentata da Abel nel 1826all'Accademiadellescienze di Parigi, da questa affidata a Legendre e Cauchy per un giudizio e dallo stesso Cauchy smarrita. Insieme ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...