Poincaré, Jules-Henri
Luca Dell’Aglio
Tre corpi per un problema
La poliedrica figura del matematico francese Jules-Henri Poincaré, vissuto tra Ottocento e Novecento, ha lasciato un segno profondo nella [...] ’ (cioè, che non comportano, per esempio, strappi). Molti i riconoscimenti raccolti: nel 1887 è entrato a far parte dell’Accademiafrancesedellescienze; nel 1908 è stato ammesso all’Académie française, di cui è diventato direttore nel 1912, l’anno ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] dell'Ospedale degli Incurabili e fu socio corrispondente della R. Accademia medico-chirurgica di Napoli e dell'Accademia Pontaniana, delle Del Gaizo, A. G. necrologio, in Riv. di storia critica dellescienze mediche e naturali, V. 1 (1914), p. 290; N. ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] a questi lavori, la mancata elezione alla Accademiadellescienze e il ritiro dalla circolazione di un suo Plan de législation criminelle (1780), bollato come sovversivo dalle autorità francesi, lo indussero a dedicarsi completamente alla politica ...
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Piacenza, Giuseppe Battista. – Architetto italiano (Torino 1735 - Pollone 1818). Formatosi alla scuola di B. Alfieri, soprastante dei Palazzi Reali di Torino dal 1757, tra i suoi primi incarichi a committenza [...] Maestà dal 1796 e architetto imperiale sotto il governo francese dal 1801, fu attivamente impegnato nel riassetto urbanistico e una Vita di Michelangelo Buonarroti (1812). Membro dell'AccademiadelleScienze di Torino dal 1816, sulle sue orme si muove ...
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Matematico francese (Bourg-la-Reine 1811 - Parigi 1832); ancora studente, pubblicò lavori fondamentali sulle frazioni continue e su nuovi insiemi numerici (campi di G.) e presentò all'Accademiadellescienze [...] lettera, scritta la vigilia del duello e indirizzata all'amico A. Chevalier, il G. invocava il giudizio dei due più famosi matematici della sua epoca, K. G. Jacobi e K. F. Gauss, sulla sua opera di matematico. Lo Chevalier pubblicò la lettera, ma i ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] cattolicesimo. Nel 1948 ebbe il Gran Premio di letteratura dell'Académie Française per il complesso della sua opera; alla morte di É.-F.-D. Bréhier fu nominato membro dell'AccademiadelleScienze morali e politiche. Insieme all'insegnamento M. svolse ...
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Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] 'economia e la politica mondiale presso l'Accademiadellescienze sovietica. Sostenne la possibilità di una relativa da J. Galanskov nella rivista clandestina Phoeniks e quindi apparso in francese (a cura di R. Garaudy), tedesco e italiano nel corso ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] che si sarebbero rilevate di decisiva importanza per il successivo sviluppo della spettroscopia.
Vita e attività
Socio, dal 1756, dell'Accademiadellescienze di Berlino, ne fu uno dei membri più attivi. Notevole la sua trattazione del linguaggio ...
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Randoni, Carlo. – Architetto italiano (Torino 1755 – ivi 1831). Nominato architetto civile di Sua Maestà presso la Regia Università di Torino nel 1785, due anni dopo divenne assistente dell'architetto [...] 1798 con l’invasione napoleonica. Al servizio del governo francese dallo stesso anno, nominato architetto nazionale nel 1801, nel (1825) e la realizzazione della Stamperia Reale (1828). Membro dell'AccademiadelleScienze di Torino dal 1821, tra ...
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Chimico e uomo politico francese (Parigi 1827 - ivi 1907). Dal 1851 al 1859 fu al Collège de France come preparatore di A.-J. Balard. Prof. di chimica organica alla scuola superiore di farmacia (1859), [...] insegnò dal 1864 al Collège de France. Membro dell'Accademiadellescienze (1873), segretario perpetuo dal 1889, entrò nel 1901 nell'Accademia di Francia. Nel 1886-87 fu ministro dell'Istruzione pubblica e nel 1895-96 ministro degli Esteri. ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...