Ecclesiastico e diplomatico francese (Puy-en-Velay 1661 - Parigi 1741). Ambasciatore in Polonia, alla morte di Giovanni Sobieski riuscì a fare eleggere re Francesco Luigi di Borbone, principe di Conti [...] (1697), che però non poté salire sul trono. Successore di J.-B. Bossuet all'Accademia (1704), cardinale (1713), prese parte alle conferenze di Gertruydenberg e al congresso di Utrecht e risultò implicato nella congiura di Cellamare (1718). Dal 1726 ...
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Storico e uomo politico prussiano (Berlino 1767 - ivi 1837). Discendente da una famiglia di calvinisti francesi, fu pastore della chiesa francese di Berlino e prof. di storia all'Accademia militare (dal [...] 1792). Entrò nella politica nel 1814, fino a ricoprire (1832) la carica di ministro degli Esteri. Tipico rappresentante della Santa Alleanza, abbandonando il precedente costituzionalismo (cfr. Über Souveränität ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1822 - Neuilly 1912), nipote di Hippolyte-Philibert; di idee repubblicane e liberali, dedicò la sua attività a promuovere il libero scambio e la pace. Fondatore [...] l'arbitrage entre les nations (1870) e dell'Union interparlementaire pour l'arbitrage et la paix (1880), fu membro dell'Accademia di Francia (1877) e della Camera dei deputati (1881-89), premio Nobel per la pace (1901), presidente della Société d ...
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Uomo politico francese (Schaerbeeck-lès-Bruxelles 1856 - Parigi 1922). Deputato dal 1885 e presidente della Camera dal 1898 al 1902 e dal 1912 al 1920, fu eletto nel 1920 presidente della Repubblica, ma [...] dovette nel settembre dimettersi per motivi di salute; senatore dal 1921. Membro dell'Accademia di Francia dal 1899, fu autore di varie opere (La question du Tonkin, 1883; Orateurs et hommes d'Etat, 1888; La question sociale, 1898; Gambetta, 1920, ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1736 - ivi 1793); dopo un primo periodo di collaborazione con N.-L. de Lacaille, fu nominato nel 1763 astronomo aggiunto dell'Accademia delle scienze di Parigi; si ricordano [...] di storia dell'astronomia antica, moderna e orientale (5 voll., 1775-1787); nel 1783 fu ammesso all'Accademia. Durante la Rivoluzione francese fu presidente dell'Assemblea nazionale e sindaco di Parigi (luglio 1789-ott. 1791). Avversato dai giacobini ...
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Storico e archeologo francese (Nîmes 1823 - Viroflay 1908); prof. di poesia latina al Collège de France, dal 1876 membro dell'Accademia, dedicò l'opera sua essenzialmente alla storia del mondo romano, [...] dal punto di vista letterario (Tacite, 1903), storico-politico (Cicéron et ses amis, 1865; L'opposition sous les Césars, 1875; La conjuration de Catilina, 1905), religioso (La religion romaine d'Auguste ...
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Uomo politico e scrittore francese (Metz 1766 - Mâcon 1855), avvocato e giornalista; monarchico durante la Rivoluzione, fece parte del club dei foglianti; sotto il Direttorio fu coinvolto nei tentativi [...] realisti. Prof. di storia (dal 1812) all'univ. di Parigi, membro dell'Accademia, scrisse varie opere sulla storia della Francia nei secc. 18º e 19º: Précis historique de la Révolution française (1801-06); Histoire de France pendant le XVIIIe siècle ( ...
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Diplomatico francese (Valenciennes 1722 - Parigi 1787), figlio di René-Louis, fu ambasciatore in Svizzera (1748-51), segretario di stato per la guerra (1751), poi nuovamente ambasciatore in Polonia (1759-65) [...] e a Venezia (1766-70): dal 1748 membro dell'Accademia di Francia, raccolse una mirabile biblioteca, che è alla base di quella dell'Arsenale a Parigi. ...
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Uomo politico francese (Venezia 1652 - Parigi 1721), figlio di René II; nel 1697 luogotenente generale della polizia di Parigi, membro dal 1718 dell'Accademia di Francia, presidente (1718-20) del Consiglio [...] delle finanze e guardasigilli, fu costretto a dimettersi per l'inimicizia di J. Law ...
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Cardinale e storico francese (Parigi 1859 - ivi 1942). Vescovo nel 1921, arcivescovo di Melitene nel 1928, cardinale nel 1935. Dal 1918 membro dell'Accademia di Francia. ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...