CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] d'Europa, il C., padrone della sola lingua francese, lettore di libri vecchi di decenni o di , V (1893-94), pp. 1321-1339; G. Gabrieli, Gli storiografi della prima Accademia lincea, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, s ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] del Carmine di Torino, era mandato a Genova nel convitto-accademia di S. Girolamo dell'università, fino alla sua definitiva di S. Ignazio, del p., L. Bellecio, Torino 1842) e dal francese (Dell'arte di ben governare, di S. Binet, Modena 1839). Ripreso ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] 'anno accadernico passò al magistero di Messina ainsegnare letteratura francese, tenendo un corso su Montaigne. Nel 1957 conseguì dell'università di Roma dal 1958 fino all'anno accademico 1967-68 gli consentì di svolgere con sistematica continuità ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] massime Thomas Gray, e sulla poesia "sepolcrale" francese e, direttamente ancor più che indirettamente, sulla e l'ebbe, vincitore di regolare concorso, a Messina, per l'anno accademico 1896-97. Iniziò con la prolusione (letta il 16 genn. 1897) L ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] della lingua volgare.
Il D. entrò a far parte anche dell'Accademia degli Alterati, fondata nel 1568 da Tommaso del Nero, dove , in cui l'autore sosteneva la superiorità della lingua francese, per ricchezza ed eloquenza, rispetto a quella italiana, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di L. Bellini, che nel 1699 recitò presso l'Accademia della Crusca il ditirambo La bucchereide, ispirato proprio alle Lettere progetti di quanti non potesse condurre in porto. Dal francese tradusse due testi non propriamente letterari: l'anonimo Il ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] l’anno successivo si impegnò nella lettura di classici francesi e tedeschi, dedicandosi anche allo studio delle due lingue del quale si inserì anche un episodio di intolleranza accademica che ebbe come centro la rivista Paragone-Letteratura, ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 'Italia nel '46. Nel contempo fu eletto socio dell'Accademia dei Lincei e primo direttore generale delle Relazioni culturali con l di fondi.
Nel 1947 dette alle stampe Leopardi e la letteratura francese (Milano) cui seguì, nel '49, Poetica e poesia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] italiana prima dell’età augustea e prima della Rivoluzione francese e si occupava di letteratura nel modo che il Nilo prima del viaggio del signor Jacopo Bruce, «Memorie della Regia Accademia di scienze, belle lettere ed arti di Mantova», 1794, 2 ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] a far parte di un'associazione di giovani da poco fondata, l'Accademia Entellica (poi semplicemente l'Entelema), si diede subito da fare per a Roma il 14 aprile, all'inizio dell'assedio francese fu nominato da Garibaldi aiutante di campo e in tale ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...