SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] , dalla metà degli anni Sessanta in poi, di unirsi prima al circolo letterario del cardinale Ammannati, e poi all’accademiaplatonica fiorentina di Marsilio Ficino. In questi due contesti culturali incontrò vari personaggi di spicco, tra cui, oltre a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia e altre forme di sapienza
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la nascita e lo sviluppo nella Ionia, il [...] , l’altro gigante della filosofia greca, nasce a Stagira, in Macedonia, e in giovane età si reca a studiare presso l’Accademiaplatonica ad Atene, dove rimane vent’anni. Nel 343 a.C. Filippo di Macedonia lo nomina precettore del figlio Alessandro ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] tale scopo gli strumenti matematici, la geometria in partic. (secondo una accreditata tradizione all’ingresso dell’Accademiaplatonica campeggiava la scritta «nessuno entri che sia digiuno di geometria»). Conseguentemente, in base al principio «solo ...
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Benivieni, Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Al B., giunto ormai in età piuttosto avanzata (era nato nel 1453 e morirà solo nel 1542) toccò il destino di fungere da tramite tra due distanti e solo apparentemente [...] quarantennio che s'apre come uno iato tra i due momenti più vivi della sua storia rinascimentale, tra l'AccademiaPlatonica e l'Accademia Fiorentina del 1541.
Il B. dà qui ragioni critiche alla fede totale e confidente nel messaggio dantesco, di cui ...
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Sistema scientifico e filosofico che pone la Terra al centro del cosmo. È il sistema prevalente nel mondo antico, medievale e moderno fino alla rivoluzione copernicana (➔), anche se le eccezioni non mancano. [...] intorno a quel centro (cfr. Aristotele, De caelo, II, 293 a 21-27). Anche un esponente dell’Accademiaplatonica, Eraclide Pontico, ipotizzò un sistema parzialmente eliocentrico. Il sistema geocentrico rimase comunque quello più seguito, e si divide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comunemente il periodo definito come umanesimo viene associato con il Rinascimento e studiato [...] e all’umanesimo come a un’epoca di affermazione di valori laici. Al contrario, con Marsilio Ficino e l’Accademiaplatonica si affermano nuove forme di religiosità, non meno intense di quelle medievali. Se mai, per certi aspetti, il Rinascimento ...
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Salviati, Iacopo
Valentina Lepri
Nato a Firenze nel 1461 da Giovanni di Alemanno ed Elena Gondi, si dedica al-l’attività imprenditoriale in Toscana e a Roma. Sposa nel 1486 Lucrezia di Lorenzo de’ Medici. [...] «animale»: F. de’ Nerli a M., 17 nov. 1520, Lettere, pp. 367-68).
Bibliografia: A. Della Torre, Storia dell’Accademiaplatonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 423-24; M. Marietti, Machiavel historiographe des Médicis, in Les écrivains et le pouvoir en ...
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Filosofo (214-129 a.C.). Scolarca dell’Accademiaplatonica (precisamente la Nuova Accademia), fu uno dei maggiori filosofi del suo tempo. Essendosi limitato all’insegnamento orale, le sue dottrine gli [...] sopravvissero solo attraverso gli appunti dei suoi scolari Clitomaco di Cartagine e Zenone di Alessandria. Gran parte delle sue dottrine ci sono note soprattutto grazie a Cicerone e Sesto Empirico. Cicerone, ...
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PICO della MIRANDOLA, Giovanni, conte di Concordia
Bohdan Kieszkowski
Filosofo, nato il 24 febbraio 1463, morto, forse avvelenato, il 17 novembre 1494. Studiò il diritto canonico a Bologna (1477-79), [...] (1930); A. J. Festugière, Studia Mirandulana, in Arch. d'hist. doct. et litt. d. M. A., VII (1932); A. della Torre, Storia dell'accademiaplatonica, Firenze 1902; E. Anagnine, in Revue d'hist. de la phil. et d'hist. gén. de la civilisation, 1934. ...
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QUINTESSENZA
Guido Calogero
. Il nome di quinta essentia (in greco πέμπτον στοιχεῖον) fu dato inizialmente all'etere, aggiunto da Aristotele ai quattro elementi tradizionali, empedoclei e platonici [...] celeste: ma la conoscenza sempre maggiore dell'ampiezza di questo mondo, determinata dai progressi astronomici seguiti dall'Accademiaplatonica fin da quando vi era scolaro Aristotele fecero avvertire a quest'ultimo la sproporzione che in tal modo ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...