Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] una fantasticheria debole e di carattere essenzialmente accademico riguardo alle contraddizioni interne Hont, I., Ignatieff, M. (a cura di), Wealth and virtue, Cambridge 1983.
Hotman, F., Franco-Gallia; ed. a cura di R. Giesey, Cambridge 1972.
Hume, D ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] con persone di varia competenza e titolo accademico. Ed è proprio questo modello interdisciplinare di ricerca bioetica ad esse degli studiosi di morale. Tuttavia, in Francia una legge del 1994 considera la produzione di embrioni un crimine, punibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] il padre, prende a trascorrere lunghi periodi in Francia, dove ha modo di conoscere Georges Sorel ed Henri Bergson. Con l’ tutta nell’analisi distruttiva della filosofia accademica, anzi nella liquidazione di ogni teoria:
Il pensiero è diventato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] una notevole circolarità del sapere tra mondo accademico, case editrici, giornali, salotti privati. Intervenire Piero Gobetti, 1918-1975, presentazione di N. Bobbio, Torino 1981.
Piero Gobetti e la Francia, Atti del colloquio italo-francese, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] quale presentò l’opera alla fine di alcuni viaggi che fra il 1561 e il 1566 lo portarono in Francia e in Spagna. Nel 1563 si conferma il fulcro dell’operazione volta a dotare l’Accademiadi una sede a Napoli. Cesi premeva affinché, eletto viceprincipe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] di questa o quella autorità, a cui ha dedicato, al di là dell’aspra polemica con il «ministeriale» Victor Cousin e della rottura con il mondo accademicoFrancia degli anni centrali dell’Ottocento. È il rappresentante di quegli ideali di giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] parte del ceto intellettuale in contrapposizione all’aristocrazia feudale. Alla fondazione dell’Accademia Palatina, promossa dal viceré Luis Francisco de la Cerda, duca di Medinaceli, nel marzo 1698, Vico partecipò presentando la memoria Delle cene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] Nell’anno accademico 1974-75 passò alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove fu creata per lui la cattedra di storia della 1976, nel quale è raccolta una serie di lezioni tenute al Collège de France; Il ritorno dei filosofi antichi, dato alle ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di storia della filosofia all'università di Pavia, e dal '63-64 fu trasferito all'Accademia scientifico-letteraria di ed il suo socialismo: C. G. Lacaita, C. Cattaneo,A. Franchi e il socialismo risorgimentale, in Riv.stor. del socialismo, VI (1963), ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] il pensiero di studiosi di provenienza prevalentemente idealistica, formatisi in ambito accademico e non marxismi. In parziale sintonia con altre proposte, come quella di L. Althusser in Francia (di cui si veda Per Marx, con una nota introduttiva del ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...