DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] .
Il D. comprese ben presto che era necessario avviare una linea di ricerca basata sugli acceleratoridiparticelle e fu uno dei più tenaci sostenitori della costruzione di un sincrotrone da 100 MeV, frutto della collaborazione tra università, Fiat ...
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magnetometro
magnetòmetro [Comp. di magneto- e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare l'intensità o l'induzione di un campo magnetico, talora anche la suscettività o la permeabilità magnetica di [...] : III 137 a); per la loro praticità sono largamente usati, per es., per misurazioni magnetiche relative ad acceleratoridiparticelle, anelli di accumulazione, ecc. ◆ [MTR] [EMG] [FME] M. a effetto Josephson, o a SQUID: sono attualmente i m. più ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] : v. adimensionale, analisi: II 175 Tab. 5.8. ◆ [FSN] I. media di un fascio diparticelle: v. acceleratoridiparticelle: I 3 a. ◆ [PRB] I. media di un processo di punto: v. processi di punto: IV 602 c. ◆ [LSF] I. radiante: (a) generic., lo stesso ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] Van de Graaff, che trova una cospicua applicazione in alcuni acceleratoridiparticelle: v. macchine elettrostatiche. ◆ [EMG] Potenziale e.: il potenziale, monodromo, di un campo e.: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 d. ◆ [EMG] Pressione e.: quella ...
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antiparticella
Mauro Cappelli
Costituente elementare dell’antimateria che risulta associata alla corrispondente particella ordinaria della materia. Ogni particella elementare (a eccezione dei fotoni) [...] nuovi stati elementari. È proprio sfruttando la creazione di coppie negli acceleratoridiparticelle che si possono generare nuove particelle. In natura la presenza di antiparticelle può essere associata a processi che mettono in gioco alte energie ...
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neutrino
s. m. – La fisica dei n. rappresenta oggi un importante settore che collega fisica delle particelle e cosmologia. Infatti i n. possono essere ottenuti in laboratorio all’interno dei reattori [...] radioattivo o ricercando le cosiddette oscillazioni del n. da un tipo all’altro nei reattori nucleari o negli acceleratoridiparticelle. Nel 2006 è iniziato un esperimento nei laboratori nazionali del Gran Sasso che ha portato all’osservazione ...
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stati esotici
Mauro Cappelli
Stati fisici della materia con proprietà strutturali anomale rispetto ai modelli attuali, ricavabili in modo artificiale. In particolare, è possibile ottenere nuclei instabili [...] durata assai breve. Essi vengono creati dopo la formazione delle particelle esotiche che li identificano (per es. attraverso reazioni nucleari indotte da acceleratoridiparticelle, oppure grazie a sorgenti radioattive), le quali vengono quindi fatte ...
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LTS (Low temperature semiconductors)
Sergio Pagano
Superconduttori a bassa temperatura critica. Denominazione utilizzata per distinguere tali materiali superconduttori da quelli aventi una temperatura [...] campo, che trovano un’importante applicazione nei sistemi a risonanza magnetica nucleare e nei magneti di deflessione degli acceleratoridiparticelle. I dispositivi a film sottile realizzati con gli LTS sono principalmente le giunzioni Josephson ...
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mesone
Mauro Cappelli
Particella con spin intero, quindi appartenente alla famiglia dei bosoni, che risulta soggetta all’interazione forte. Si tratta di adroni composti da coppie quark-antiquark di [...] 1947. Dopo la scoperta anche del kaone (o mesone K), sono stati osservati molti altri mesoni e barioni sia nei raggi cosmici sia negli acceleratoridiparticelle. La loro varietà ha spinto alcuni scienziati a ribattezzare tale insieme lo zoo delle ...
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finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] , per modo che attraverso essa si possa osservare senza danno l'interno di un ambiente con sorgenti di radiazioni pericolose (reattori nucleari, acceleratoridiparticelle, ecc.). ◆ [ANM] Funzione f.: locuz. che rende l'ingl. window (←) function ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...