CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] l’histoire (IV [1949], pp. 4-9), dove l’accento era posto sulla seconda parte del titolo, cioè sulla necessità, nel 1575 le caotiche misure adottate dal granduca sfociarono in una grave deflazione che, secondo l’ambasciatore veneto a Firenze, aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] meditazione in rapporto diretto con la natura, dell’inno grave e appassionato che – come in Klopstock – attinge il nuovo stile, colloquiale e sorridente, vivo e sciolto sino all’accento più quotidiano della prosa di giornale e del saggio d’attualità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] trepidanti il flutto
polveroso de’ Noti, e quando il carro,
grave carro di Giove a noi sul capo,
tonando, il tenebroso aere vita che era in lei, ogni sua forma e ogni suo accento erano un’unica entusiastica eco del magnifico a cui ella apparteneva ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] che corrispondono a caratteri nuovi del fenomeno e a spostamenti d'accento e di fuoco d'osservazione. Nel Dizionario medico-etimologico di rimproverato di non distinguere tra forme lievi e forme gravi di bulimia e di ignorare i rapporti nosodromici e ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] scrutinante nei propri conti. Un po’ pilatesco, Palazzo ducale sul grave caso sorvola. Non appura la fondatezza o meno delle accuse del dogale – nel dogado del M. sia percepibile qualche accento personale, quale il deciso suo schierarsi – di contro ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a molti pare semplicissima a conseguirsi ed è invece di così grave difficoltà". Il Signorini (1884) vedeva in quest'opera le qualità che alcuni dei suoi amici stavano già conducendo. Un accento di novità possiamo scorgere in quella "semplicità di ...
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Depressione
Cinzia Niolu
Alberto Siracusano
La depressione è una condizione psicopatologica molto grave che colpisce gli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali della vita delle persone che ne [...] è piuttosto alta in tutto il mondo e la sua gravità può essere tale da produrre disabilità sociale (quando non Kohut e altri, gli psicoanalisti hanno posto sempre più l'accento sul ruolo che, nello sviluppo futuro della depressione, hanno la ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] dell’oggetto: farla grossa «commettere un’azione grave», farla sporca «commettere un’azione riprovevole», farla l’oggetto diretto ogni qual volta si intende piuttosto porre l’accento sull’effetto che riguarda il soggetto.
Sono usati in forma ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] da una diagnosi – rivelatasi poi errata – di grave dilatazione cardiaca con prognosi mortale, che costò al giovanissimo commento integrale al testo, Erminio Risso (2006) mise l’accento sul «processo di cosificazione umana» che vi si rappresentava (p ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] stato emotivo; c) angoscia designa uno stadio più grave, vissuto come connesso a maggiore sofferenza e più vicino un elemento del disturbo; nel contempo in questo lavoro l'accento è spostato dal complesso edipico, e quindi dall'angoscia di ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...