La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] nel senso di «sovrano») ~ r[e] («nota musicale»). Si noterà che questa coppia inverte curiosamente i timbri , esibiscono l’allofono aperto: per es., si ha /e/ nella vocale accentata degli infiniti troncati davanti a clitico (ved[e]rlo) o davanti a /g ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] aquitani - una lingua figurativa di chiaro accento monumentale. Alle sciolte cadenze pittoriche di questo La-Pierre-qui-Vire 1960, pp. 233-249; J. Chailley, L'école musicale de Saint-Martial de Limoges jusqu'à la fin du XIIe siècle, Paris 1960; ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] il G. esclusivamente in termini di simbolismo.L'accento posto sul G. quale manifestazione del sentimento religioso liturgico da indesiderati ornamenti, trovarono la giustificazione nella teoria musicale degli antichi. Si può ipotizzare che il G. ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] in volta mitigare - o far dimenticare - gli accenti troppo palesemente farseschi (è il caso del Militotti, Paris 1864, p. 185;A. Tari, D.C., Napoli 1875;F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, II, Napoli 1882, pp. 304 ss., 378 ss.; P. Rattoni, A ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] una lingua scenica ben incorporata. Mentre l'improvvisazione musicale ‒ l'atto di comporre eseguendo ‒ non sotto la partitura', ma 'quella partitura che sta sotto'. L'accento, insomma, va posto sul termine partitura. Altrimenti sarebbe niente e ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] ").
Alla gioventù, inoltre, si fa riferimento talvolta con accenti di stampo politico e ideologico: molti regimi di tipo le une dalle altre soprattutto in relazione ai gusti, ai generi musicali e agli idoli che di volta in volta raccolgono le schiere ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] 1947), che si tinse ben presto di un accento veneto poi mantenuto per tutta la vita. Nessuno .: the art behind the legend, London 1976; Processo alla C., in Nuova Rivista musicale italiana, XIII (1978), pp. 7-28 (con interventi di R. Celletti - ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] loro creatività in questo campo è il flamenco, espressione musicale tipica dei gitani, cioè dei Rom di Spagna. Caratteristici anche quella zingara. L’approfondimento parlamentare pose l’accento, però, sul mancato ancoraggio della popolazione zingara ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] in parole come aiola, gioco, spagnolo, figliolo); fuori d’accento, la regola del ➔ dittongo mobile è applicata irregolarmente, e i preziosismi lessicali (➔ cultismi), la raffinatezza musicale del ritmo e la letterarietà delle costruzioni sintattiche ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] metodo severo e rigoroso, da un accento di verità, di rassicurante convinzione ed della musica, Milano 1962, pp. 462 ss. e passim;C. Samuel, Panorama de l'art musical contemp., Paris 1962, ad Ind.; M. Mila, Breve storia della musica, Torino 1963, pp. ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...