Musicista italiano (Foggia 1867 - Milano 1948). Studiò al conservatorio di Napoli con P. Serrao. Il plauso che arrise a Malavita, rappresentata quando era ancora alunno, lo incoraggiò al lavoro; nel 1894 [...] Italia. La sua arte è caratterizzata anzitutto da un fortissimo senso del teatro, da un'ispirazione melodica generosa e d'accento incisivo, da uno stile che, specie a partire da Fedora, cercò di arricchire il proprio linguaggio. I momenti salienti di ...
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Castelnuovo, Emma. – Matematica italiana (Roma 1913 – ivi 2014). Laureatasi in Matematica nel 1936 con una tesi in geometria algebrica presso l’Università di Roma, dove nei due anni successivi è stata [...] didattico. È soprattutto all’insegnamento della matematica infatti che C. ha dato significativi contributi, ponendo l’accento sulla necessità che il processo d’apprendimento vada dal concreto all’astratto, privilegiando un approccio sperimentale e ...
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WASHBURNE, Carleton Wolsey
Vito A. BELLEZZA
Pedagogista, nato a Chicago il 2 dicembre 1889. Presidente (1939-43) della "Progressive Education Association", fu in Italia dapprima consigliere scolastico [...] all'uniformità dell'insegnamento impartita a intere classi di scolari quale causa di appiattimento spirituale, pone l'accento sull'adattamento individuale dell'istruzione, non trascura però l'esigenza di sviluppare nell'educando il sentimento sociale ...
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FONTANA RUSSO, Luigi
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Trapani il 15 gennaio 1868, morto a Roma il 5 febbraio 1953; professore di politica commerciale prima e poi di politica economica nell'Istituto [...] (Roma 1907), sia nel Corso di politica economica (ivi 1935, 8ª ed. 1942, tradotto in più lingue) pose sempre l'accento sulla conoscenza accurata e obbiettiva dei fatti più che sulla costruzione di schemi astratti. Tra le altre opere ricordiamo, oltre ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] paia, centinaio / centinaia);
(f) la classe 6 comprende tutti i nomi che finiscono in consonante (sport, film) o vocale accentata (re, gru, città, virtù, età), i quali sono sempre invariabili, ma anche alcuni nomi invariabili che terminano in vocale ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] parlato, è raramente indicata con apostrofo nello scritto e lo stesso vale per gli ipocorismi di allocutivo (Eli’, ma’, pa’ scritti senza apostrofo o accentati).
Un caso notevole è quello di po’, il cui apostrofo è spesso scritto come un improprio ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] in permanente e gravissima crisi economica.
Alla Nunziatella si tendeva a sviluppare "l'attitudine al comando" ponendo l'accento sull'educazione fisica intesa come coercizione e disciplina. Le aspirazioni del C. ne furono frustrate accentuandone le ...
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ossitono
Ghino Ghinassi
Nelle parole o., cioè accentate sull'ultima sillaba di origine latina, l'uso dantesco non presenta divergenze sostanziali dall'uso moderno. Si può osservare, tutt'al più, in [...] XVI 132), Belzebù (If XXXIV 127), Esaù (Pd VIII 130), Iesù (XXV 33, XXXI 107). Tuttavia la vocale finale -a non ammette accento, né nei femminili né nei maschili: Anna, Lia, Sara, Elia, Isaia, Giuda, Mattia, ecc.; così Tomma (Pd XII 110, in rima), in ...
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Onde venite voi così pensose?
Domenico Consoli
venite voi così pensose?. Sonetto (Rime LXX) di D. (abba abba; cdc dcd) composto forse per la medesima occasione (la morte del padre di Beatrice) che aveva [...] donna mia / non vi faccia tornar così dogliose), se non è variazione di un modulo retorico, contrasta con l'accento asseverativo della narrazione prosastica (ma occorre avvertire che la prima quartina di Voi che portate introduce già una trepidante ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] la psicanalisi, le vicende dell’età evolutiva sono collegate a uno sviluppo dinamico su base istintiva, con particolare accento sui primi anni di vita. 12.2 Ricerche ‘longitudinali’. Successivamente, la volontà di render conto dei meccanismi di ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...