Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] S e O predominavano i Savoia e si formavano i vescovati diBasilea, Losanna, Coira, Sitten; le città ottenevano la libertà dalla cooperazione e lo sviluppo economico) e stipulando nel 1972 un accordodi libero scambio con la CEE. Solo 20 dopo entrò ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Rivoluzione francese; dopo un primo periodo di aperte ostilità, chiuse dalla pace diBasilea nel 1795, seguì, un ritorno all materiali da parte di Italia e Germania, nonostante i due paesi avessero formalmente aderito agli accordidi non intervento ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con un accordodi governo basato sul compromesso tra la necessità di proseguire negli sforzi di ammodernamento e Maestro Francke che opera ad Amburgo. C. Witz, attivo a Basilea dal 1434, raggiunge con il suo brutale realismo una potenza plastica non ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] tendenze episcopali, affermatesi nei Concili di Pisa (1409), di Costanza (1411-18) e diBasilea (1431), e mirarono alla o per concessione pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordodi revisione del Concordato all’art. 5 afferma che ...
Leggi Tutto
Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] di un numero sempre maggiore di persone. Da tale trama emerge la storia di alcuni secoli con le guerre, i trattati, gli accordi da un settimanale a Basilea, nel 1615 da uno a Francoforte e nel 1616 da un altro ad Anversa. Il primo g. di Londra fu The ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] e i suggerimenti espressi nella risoluzione stessa.
Dieci anni prima diBasilea, nel 1979, si era tenuta a Boston una conferenza mondiale anche la Chiesa cattolica romana.
Il documento di Lima presenta accordi e convergenze sulla teologia e la pratica ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] e relazioni. Vivace fu l'attività di Carlo VII in Lorena e in Alsazia. Stabiliti buoni accordi con l'imperatore Federico III, il re inviò nel 1444 un esercito di avventurieri, che vinse le forze delle leghe svizzere a Basilea e poi firmò con esse un ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] . Nel primo caso l'accordo cui si deve giungere potrà diBasilea del 1989 sui movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi, quella di Londra del 1990 sulla prevenzione e la cooperazione in materia di inquinamento marino da idrocarburi, quella di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] i suoi stati, mentre il duca, prevedendo che il passaggio si sarebbe mutato in conquista, tramava segreti accordi col concilio diBasilea. Nell'autunno del 1433 F. partiva dalla Lombardia.
Arrivato all'improvviso nella Marca d'Ancona la trovò ...
Leggi Tutto
Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] il patibolo. F. M. s'accordòdi lì a poco anche coi Veneziani e i Fiorentini e firmò la pace di Ferrara (19 aprile 1428), con la causa del dissidio tra papa Eugenio IV e il concilio diBasilea indusse F. M. a tentare nuovamente d'introdursi in ...
Leggi Tutto
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...