Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] in italiano dall’infinito: genitivo ars amandi «l’arte di amare», dativo inutilis dicendo «inutile da dire», accusativo preposizionale paratus ad pugnandum «pronto a combattere». Il gerundio italiano trae origine, invece, dal caso ablativo del ...
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OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) [...] oggetto poteva dipendere direttamente da un participio passato o da un aggettivo. Si tratta del cosiddetto accusativo di relazione o accusativo alla greca (perché nel greco antico questo costrutto era piuttosto frequente)
Di doppia pietate ornata ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] preposizione di + articolo:
(8) vorrei del pane [= «vorrei un po’ di pane»]
Un diverso fenomeno è invece l’➔ accusativo preposizionale, che ricorre con particolare frequenza nei dialetti dell’Italia meridionale, nel sardo e nelle varietà di italiano ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] l’ultimo
b. mi dispiace essere l’ultimo
In latino esisteva anche un terzo costrutto con funzione completiva, il cosiddetto ➔ accusativo con l’infinito (credo te aliquid audisse), ma già nella prima latinità si hanno tracce di un affiancamento, e poi ...
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LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] le proposizioni soggettive o oggettive implicite all’infinito con soggetto proprio (il modello è il costrutto latino dell’accusativo con l’infinito)
Ritengo essere questo il punto cruciale da affrontare
– costrutti ispirati all’ablativo assoluto ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] verbo: in tal caso emerge la residua flessione di caso esistente in italiano. Nell’es. (20) il verbo conoscere seleziona l’accusativo del clitico maschile di terza persona (lo), in (21) il verbo parlare seleziona il clitico dativo:
(20) lo abbiamo ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] dell’infinitiva può non coincidere con quello della principale, può essere espresso e se è un pronome personale mostra il caso accusativo:
(44)
a. ho visto molte volte Andrea ballare
b. hai mai visto me ballare sui tavoli?
Coi verbi di opinione ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] e la seconda persona, sia al singolare che al plurale, hanno rispettivamente le forme mi, ti, ci, vi per l’espressione sia dell’accusativo sia del dativo (vi chiamo; ti regalo un libro; ecc.), con le varianti me, te, ce, ve, nel caso siano seguiti da ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] dovrei ascoltarti?»
Nelle frasi completive, la situazione tipica è quella dell’alternanza tra una forma cosiddetta implicita (l’accusativo con l’infinito) e una esplicita, in cui si trovano tanto l’indicativo quanto il congiuntivo. I verbi direttivi ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] nelle frasi oggettive, anche nelle soggettive si incontra, almeno nella lingua antica, un uso sporadico del costrutto dell’➔accusativo con infinito dopo verbi impersonali (Skytte 1978):
(41) manifesto è essa nobiltà essere semente di felicità (Dante ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...