OSSOSINTESI (o Oxosintesi)
Sergio FUMASONI
Reazione, detta anche idroformilazione, con la quale si addizionano, in presenza di un catalizzatore, una molecola di ossido di carbonio e una di idrogeno a [...] importanza in quanto consente la preparazione, a partire da idrocarburi di facile approvvigionamento, di aldeidi e quindi di alcoli, di acidi e loro derivati che per altra via o non è possibile preparare o lo sarebbe in maniera più costosa.
La ...
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HITCHINGS, George Herbert
Claudio Massenti
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Hoquiam (Washington) il 18 aprile 1905. Ha svolto per intero la sua attività di ricerca (1942-75) presso i Laboratori [...] con G. B. Elion (v. in questa Appendice), all'individuazione di sostanze che, inibendo la sintesi degli acidi nucleici, fossero capaci di bloccare i processi enzimatici responsabili delle moltiplicazioni batteriche, virali e delle cellule cancerose ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] il natrum (la soda) e l'ammoniacum (ammoniaca). Il nome di un sale doppio doveva essere derivato da quello generico dell'acido in esso contenuto, fuso con un aggettivo tratto dal nome dell'alcali, terra oppure metallo con cui era combinato. Così al ...
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negativo
negativo [Der. del lat. negativus, dal part. pass. negatus di negare] [LSF] Che contrasta un'affermazione, che si oppone a qualcosa, in partic. a qualcosa qualificato come positivo. ◆ [STF] [...] ritarda una reazione. ◆ [STF] [CHF] Elementi n.: così furono detti gli elementi chimici che tendono a formare facilmente acidi e che quindi danno poi radicali con carica elettrica negativa. ◆ [FAF] Enunciato n. universale: quello vero sempre, quale ...
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gadolinio
gadolìnio [Lat. scient. Gadolinium, dal cognome di J. Gadolin, chimico finlandese] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simb. Gd, numero atomico 64 e peso atomico 156.9, isolato [...] è stabile all'aria secca, mentre si ossida superficialmente all'aria umida, reagisce lentamente con l'acqua ed è solubile negli acidi; nei suoi composti si comporta da trivalente.
Principali proprietà del gadolinio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.23 ...
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tautomeria delle basi
Loredana Verdone
Proprietà di alcuni composti di esistere sotto due o più forme molecolari, reali o ipotetiche, in equilibrio tra loro. Il termine tautomeria è stato usato in passato [...] ), fenomeno nel quale le strutture differiscono per la disposizione degli elettroni. Le basi che compongono gli acidi nucleici posseggono degli atomi di idrogeno che possono cambiare posizione producendo appunto tautomeri. Gruppi chetonici possono ...
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Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] nero di i. è il metallo finemente suddiviso che si ottiene riducendo i sali di i. in ambiente alcalino con acido formico o aldeide formica; si presenta come una polvere nera impiegata come catalizzatore analogamente al nero di platino.
Sono noti tre ...
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SOLVOLISI
Eugenio MARIANI
Si possono definire così alcune reazioni di doppio scambio fra solvente e soluto; l'idrolisi (XVIII, p. 747) è il caso particolare in cui il solvente è rappresentato dall'acqua; [...] , e simili), ecc.
Come nel caso dell'idrolisi di un sale di una base forte e di un acido debole o viceversa, o di un sale di un acido e di una base entrambi deboli si ha una reazione del tipo:
così nell'ammonolisi si hanno reazioni schematizzabili ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] 1, 2 e 3 nell'ossido nitroso, nel gas nitroso e nell'acido nitrico" (in Rocke 1984, p. 29). Nel 1810, inoltre, Jöns di ossigeno e 200 di zolfo) si combinavano per formare l'acido iposolforico. Se tutti i numeri erano messi in relazione con un'unica ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] un potenziale elettrochimico di riduzione maggiore di quello dell’idrogeno e sono perciò in grado di spostare quest’ultimo dagli acidi per formare i relativi sali.
Arte
L’uso dei m., dalla produzione di oggetti di arte applicata alla creazione di ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...