Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] esse prigionieri. All'interno di esse si è certamente anche avviato quel processo di catalisi mutua per cui gli acidi nucleici hanno incominciato a dirigere la sintesi di particolari tipi di proteine, e determinate proteine ad avviare, controllandolo ...
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Fisico, discendente dalla famiglia ducale, nato a Parigi il 15 agosto 1892. Licencié in lettere nel 1910, si rivolse presto a studî scientifici, sotto l'influenza del fratello maggiore Maurice (v. sotto). [...] spettrale dei raggi X. In collaborazione col fratello pubblicò nel 1921 ricerche sugli spettri corpuscolari, poi sugli spettri degli acidi grassi.
Ma la sua celebrità è legata alla teoria ondulatoria della materia (v. atomo, V, p. 252). Approfondendo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] il natrum (la soda) e l'ammoniacum (ammoniaca). Il nome di un sale doppio doveva essere derivato da quello generico dell'acido in esso contenuto, fuso con un aggettivo tratto dal nome dell'alcali, terra oppure metallo con cui era combinato. Così al ...
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negativo
negativo [Der. del lat. negativus, dal part. pass. negatus di negare] [LSF] Che contrasta un'affermazione, che si oppone a qualcosa, in partic. a qualcosa qualificato come positivo. ◆ [STF] [...] ritarda una reazione. ◆ [STF] [CHF] Elementi n.: così furono detti gli elementi chimici che tendono a formare facilmente acidi e che quindi danno poi radicali con carica elettrica negativa. ◆ [FAF] Enunciato n. universale: quello vero sempre, quale ...
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virus
virus [s.m. invar. Lat. virus "veleno"; nell'uso scient. it. e internazionale Virus ] [BFS] Specie di particelle ultramicroscopiche infettive, identiche fra loro, ciascuna delle quali può riprodursi [...] : v. aggregati macromolecolari: I 88 b. ◆ [BFS] V. icosaedrici: v. aggregati macromolecolari: I 88 c. ◆ [BFS] V. oncogeni: v. acidi nucleici: I 21 d. ◆ [BFS] V. poliedrici: v. aggregati macromolecolari: I 88 c. ◆ [BFS] Cristalli di v.: v. aggregati ...
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Apparecchio per la determinazione della densità di liquidi e di solidi. Gli a. possono funzionare a peso o a volume costante.
L’a. a peso costante (v. fig.), detto più comunemente densimetro, è un galleggiante [...] libero del liquido su una scala di cui lo strumento è provvisto. Di questo tipo sono gli alcolometri, i dispositivi per acidi e per eteri ecc., che differiscono unicamente per varianti nella scala graduata.
L’ a. a volume costante (o di Nicholson ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] 1, 2 e 3 nell'ossido nitroso, nel gas nitroso e nell'acido nitrico" (in Rocke 1984, p. 29). Nel 1810, inoltre, Jöns di ossigeno e 200 di zolfo) si combinavano per formare l'acido iposolforico. Se tutti i numeri erano messi in relazione con un'unica ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] alimentare per colorare nella massa e in superficie alcuni alimenti (d.m. 22 dicembre 1967). I sali di potassio degli acidi tri- e tetrasolfonico (dei quali l’ultimo noto come azzurro di Sassonia), che si ottengono sotto forma di polveri, solubili ...
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oro
òro [Lat. scient. Aurum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Au, numero atomico 79, peso atomico 197.2, appartenente alla colonna b del I gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, [...] che dalla difficoltà di trovarlo naturalmente in aggregati o masserelle di una certa consistenza, dalla sua inattaccabilità da parte degli acidi); nei pochi composti si comporta da monovalente e da trivalente. ◆ [ASF] Numero d'o., o aureo: uno degli ...
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polimero
polìmero [Comp. di poli- e -mero] [CHF] [FML] Nome generico di sostanze, naturali o artificiali, la cui molecola risulta dall'unione (polimerizzazione), spontanea o provocata, di due o più molecole [...] per poliaddizione, è la gomma elastica (caucciù); tra quelli per policondensazione i polisaccaridi, le proteine, gli acidi nucleici. Alcuni p. sintetici (materie plastiche) hanno assunto grande importanza, sia come sostituti di materiali diversi ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...