È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] lateranensi: poi, nulla più si fece per essi fino al sec. XV. Ma Spoleto nel sec. XI vedeva risorgere un vecchio acquedottoromano, che nel sec. XIII era di nuovo e quasi totalmente rifatto (tav. LXIX), con un doppio ordine di arcate a sesto ...
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Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del suo tempo: censore (312 a. C.), due volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedottoromano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua, [...] che da lui prese il nome. Con ardita innovazione politica, distribuì fra tutte le tribù i cittadini che non avevano beni fondiarî, permettendo loro d'iscriversi in tutte le classi dell'ordinamento centuriato, ...
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(gr. ᾿Ιασός o ᾿Ιασσός) Antica città greca sulle coste della Caria, in Asia Minore. Resti di epoca neolitica e dell’età del Bronzo attestano la sua importanza in epoca preistorica, mentre una necropoli [...] , dove sono i resti di abitazioni, edifici, teatro e santuari. Vanno pure menzionate le imponenti strutture di un acquedottoromano a fitte arcate. Sull’acropoli, dominata da un castello medievale, si trovano anche i resti di due chiese bizantine ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] c., I , p. 254). Lavori idraulici importanti furono pure eseguiti a Tunisi e nel suo territorio, dove specialmente l'acquedottoromano (fig. 16), venne restaurato e in parte ricostruito dagli architetti di al-Mustanṣir (Cfr. Marçais, op. cit., II, p ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] anche questa non era una novità nell'arte spagnola, perché archi doppî e con cunei così alternati sono anche quelli dell'acquedottoromano detto dei Miracoli a Mérida. La moschea di Cordova (v.) servì di modello all'arte araba seguente. Al tempo di ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] l'orchestra semicircolare di un teatro minore con 27 m. di diametro e pavimento in mosaico; avanzi d'un acquedottoromano (proveniente da Epánō Bélesi nella valle dell'Inaco) su materiale poligonale preesistente; e poche tracce dei molti templi. Le ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] Le iscrizioni romane e cristiane d'Ivrea con uno studio su Ivrea romana (ivi); G. Borghezio e G. Pinoli, L'acquedottoromano di Ivrea, in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, III, Torino 1919; G. Corradi, Eporedia, nel Diz ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] su di un'altura naturale di 60 metri. Al NE. della città sorge una grande caserma, costruita dagli Egiziani. Un acquedottoromano, lungo 11 km., fornisce acqua alla città. Le case di Aleppo, costruite di blocchi di pietra, sono spesso ornate all ...
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SEGOVIA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Vecchia Castiglia, capoluogo dell'omonima provincia (40° 57′ N.; 4° 7′ 34″ O.). È edificata sopra [...] tortuose, strette, mal lastricate e per lo più in pendio, mettono capo alla Plaza Azaguejo - attraversata dal famoso acquedottoromano - il centro della vita cittadina (mercato). L'Alcázar, fortezza fatta costruire nel sec. XI da Alfonso VI, domina ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] di Giulio Monteverde, è nella piazza Vittorio Emanuele.
Nelle vicinanze di Acqui si osservano avanzi grandiosi di un acquedottoromano; nell'ambito della città sussistono inoltre numerosi ruderi romani, fra cui gli avanzi della via Julia Augusta ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...