(gr. ᾿Ιασός o ᾿Ιασσός) Antica città greca sulle coste della Caria, in Asia Minore. Resti di epoca neolitica e dell’età del Bronzo attestano la sua importanza in epoca preistorica, mentre una necropoli [...] , dove sono i resti di abitazioni, edifici, teatro e santuari. Vanno pure menzionate le imponenti strutture di un acquedottoromano a fitte arcate. Sull’acropoli, dominata da un castello medievale, si trovano anche i resti di due chiese bizantine ...
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A C. ha operato negli anni 1959-65 una missione archeologica italiana diretta da A. Frova. Del teatro di età erodiana, il più antico scoperto in Palestina, vanno segnalate le decorazioni dipinte dell'orchestra [...] , bracciali, pendenti e da un medaglione reliquiario. Nella parte nord della città sono state rinvenute tracce dell'acquedottoromano, la cinta delle mura erodiane e un edificio bizantino. Ulteriori ricerche sono state effettuate negli anni 1972-73 ...
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Il territorio in cui sorge appartenne nell'antichità ai Celtici secondo Strabone (III, 151) e ai Turdetani secondo Tolomeo (II, 5, 5). Posta sulla grande strada che da Ebora (Evora) portava ad Onoba (Huelva) [...] museo etnologico portoghese. Presso la città si osservano ancora i resti di un acquedottoromano.
Bibl.: K. Miller, Itineraria romana, Stoccarda 1916, p. 161; J. Leite de Vasconcellos, Arco Rom. de Beja, in O Archeol. Port., 1903, pp. 165-67; id. e B ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in tutto o in parte alcuni monumenti chiave del centro tardoantico, ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e l'acquedottoromano a E; il muro dell'agorá a S, il cui triplice ingresso venne adattato a porta urbica; le terme di Faustina più a ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Zaytuna e la costruzione di un bacino per le abluzioni (miḏā as-sultān), il restauro e l'adattamento dell'acquedottoromano e infine il moltiplicarsi di edifici religiosi di varia entità e tipologia (moschee congregazionali e di quartiere, madrasa ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] alla presenza sul sito di una canalizzazione preesistente ancora funzionante, che si allacciava alla rete di condutture dell'acquedottoromano. La condotta, in pendenza, consisteva in un canale in conglomerato a forma di U, chiuso da lastre di ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] lo sguardo. All'interno, le navate presentavano centodieci colonne che sostenevano archi moreschi sovrapposti, geniale struttura ispirata all'acquedottoromano di Los Milagros a Mérida e il cui risultato finale fu una grande sala ipostila di notevole ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] idrografico del Clanis, con frane e processi di sovralluvionamento della piana, testimoniati, ad esempio, dallo scavo dell’acquedottoromano in località Caulicelle di Avella, o dallo strato compatto di limo depositatosi sui campi arati di V ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] , Rome 2000.
Augusto a Velletri. Atti del Convegno di studio (Velletri, 16 dicembre 2000), Velletri 2001.
M. Lilli, L’acquedottoromano di Lanuvio. Un esempio di speco realizzato secondo le indicazioni di Vitr. VIII, 6, 3, in AnalRom, 27 (2001), pp ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] archi di sostegno del condotto a pelo libero lungo la via di Statte, comunemente designati come "acquedottoromano", è in gran parte moderna. Di un secondo acquedotto, che arrivava da oriente, dalla zona di Leporano, restano ampî tratti del muro di ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...