Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] che comprende un catalogo ragionato di tutti gli acquedotti della città di Roma, con una descrizione della m, cioè col valore di 1479,9 m, detta mílion e derivata dal miglio romano (miliarium, di 1478 m).
b) Unità di area. Vale quanto ora detto per ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] dalla porta delle mura al palazzo. Rimise in sesto l'acquedotto che da molto tempo giaceva inutilizzato, riportò l'acqua nella tomba di Morro d'Alba (prov. Ancona; Roma, Mus. Naz. Romano, Medagliere, Coll. Gnecchi): si tratta di un multiplo da tre ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] declino è smentita dalla documentata restituzione dell'acquedotto in età teodoriciana. Il sistema urbano sulla Beginn der Gotik, I, Oberitalien (Publikationen des Österreichischen Kulturinstituts in Rom, 1), Graz-Köln 1957; C. Volpe, Il Maestro del ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] il sudario posto come piccolo segno sui ducati d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XV, p. 161). un ponte fortificato sui quattrini di Ascoli Piceno; l'imponente acquedotto compare come segno di zecca sulle m. di Segovia. ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] chiesa di S. Giovanni, S. Maria in Pellagio, presso il teatro romano, e una chiesa dedicata agli apostoli, forse nel luogo dell'od. di una piazza pensile e la realizzazione di un acquedotto, il Bottaccione, che doveva condurre acqua fino all' ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] margine occidentale di quest'area venne delimitato da un acquedotto ad arcate ogivali su pilastri quadrati, concluso nel 1256 abruzzese di storia patria 73, 1983, pp. 317-327; S. Romano, La scuola di Sulmona fra Tre e Quattrocento e gli inizi di ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] (203-204), di cui si è ritrovato quasi tutto il fregio ad altorilievo; un edificio termale (con cisterne e acquedotto); un monumentale ninfeo curvilineo; il foro imperiale (o Severiano), con portici e botteghe, un grande tempio e la monumentale ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (40,2 km2 con 2105 ab. nel 2008).
Fu, col nome di Pitinum Pisaurense (dal fiume Pisaurus, od. Foglia), municipio romano della VI regione augustea (Umbria): di questo [...] periodo restano tracce di terme, di un acquedotto e numerose iscrizioni. Interessante è il nucleo medievale dell’abitato. ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] in cui è da riconoscere il réservoir dell'acquedotto di Caligola che consentì il sorgere delle prime 39 segg.; M.G. Garofalo Zappa, Nuovi bolli laterizi da Ostia, in 3° Misc. Greca e Rom. (Studi Ist. It. St. Ant., 21), 1971, p. 257 segg.; F. Zevi, P. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] P. Mingazzini, È mai esistito l'arco di Trionfo di Marcaurelio sul Clivo Argentario?, in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 147 ss.
(L. Franchi)
VII. - E d 3; Strab., vi; Cass. Dio, xlix, 42). Acquedotto maggiore di R. con una portata giornaliera di 19.000 m3 ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...