Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] delle mura (fine 3°-2° sec. a.C.), del grandioso acquedotto augusteo di Las Ferreras, del foro, del teatro e anfiteatro. e la villa romana di Els Munts. Nella necropoli romano-cristiana si rinvennero resti di una basilica.
Notevole monumento è ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] 30), nel 1945 fu occupata dagli Americani.
Del centro romano (in origine castrum militare) rimangono la base di un dedicata a Giove Ottimo Massimo, rovine di un teatro e di un acquedotto; resti di una porta, di un arco onorario (forse per Germanico), ...
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(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] e quella di Psiche dette ‘di Capua’. Ben conservato l’arco romano a tre fornici, sull’Appia. Vi sono resti di terme, del di un tempio da identificarsi probabilmente con il Capitolium, dell’acquedotto, e di un mitreo con pitture. Da un tempio nel ...
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(gr. Νῶρα) Antica città della Sardegna, tra Cagliari e il Capo Spartivento, fondata secondo la tradizione dagli Iberi. Gli scavi archeologici hanno messo in luce tracce di frequentazione e di stanziamento [...] una necropoli a inumazione (7° sec. a.C.), un tofet, un santuario, torri di difesa, un acquedotto, iscrizioni (la stele di Nola si data probabilmente al 9° sec. a.C.). Dell’abitato romano restano un teatro, diversi templi, edifici termali, un ...
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(gr. ῎Ασπενδος) Antica città della Panfilia, fiorente già nel 5° a.C., di origine forse greca, ma sottoposta al re di Persia. Dopo Alessandro fu possesso dei Tolomei, poi dei re di Pergamo, passando quindi [...] a Roma. Decadde dopo il 5° secolo.
Del periodo romano restano, presso l’odierno villaggio di Balkis, il teatro, del tempo di Antonino Pio, e un grande acquedotto, con rialzo di archi per il passaggio di una strada, che attesta la conoscenza del ...
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Parte introduttiva di Giorgio Tartaro
Capitale della Grecia (al censimento 2001, 745.500 ab., e 3.761.800 l'agglomerazione urbana). Le Olimpiadi del 2004 hanno rappresentato per A. un importante momento [...] forma trapezoidale, destinato ad accogliere le opere del periodo romano; un terzo livello, totalmente in vetro e con di drenaggio lungo il fiume, un'estesa sezione del cosiddetto acquedotto di Pisistrato e una serie di necropoli lungo i lati della ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Oronte (Turchia), e quella incisa sull'acquedotto nei pressi di Betlemme, accompagnata dall'iscrizione d.C., con un'oncia di 26,667 g (Tab. 2). Nel mondo romano, la pesatura avviene con due tipi di bilance, restituite in gran numero dall'indagine ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] l’urbanizzazione a Roma alla luce dei recenti scavi nel Giardino Romano, ibid., pp. 265-68.
A. De Santis, Le sepolture pp. 49-66.
P.L. Tucci, Tra il Quirinale e l’Acquedotto Vergine: sulla pianta marmorea severiana, frammenti 538 a-o, in AnalRom, ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] Federico VI di Hohenzollern al rango di elettore (Kurfürst) del Sacro Romano Impero e margravio di Brandeburgo con il nome di Federico I. , nel 1856 entrò in esercizio il primo acquedotto. L’imponente incremento della popolazione ebbe conseguenze non ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (40,2 km2 con 2105 ab. nel 2008).
Fu, col nome di Pitinum Pisaurense (dal fiume Pisaurus, od. Foglia), municipio romano della VI regione augustea (Umbria): di questo [...] periodo restano tracce di terme, di un acquedotto e numerose iscrizioni. Interessante è il nucleo medievale dell’abitato. ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...