Fra le risorse minerarie sono da ricordare altresì una miniera di galena argentifera, delle sabbie quarzifere e varie sorgenti termali. Il capoluogo, colpito il 23 aprile 1933 da un violento terremoto [...] secondo un piano regolatore interamente nuovo, che comprende più di 8 km. di vie cittadine, una nuova fognatura e un nuovo acquedotto. Le strade dell'isola hanno raggiunto uno sviluppo tota le di km. 124.400. Tra le opere pubbliche è da annoverarsi ...
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Trevi nel Lazio Comune della prov. di Frosinone (54,5 km2 con 1781 ab. nel 2008, detti Trebani). Il centro è situato a 821 m s.l.m. su un dosso sulla destra dell’alto Aniene. Il comune comprende parte [...] regione (Latium) con il nome di Treba Augusta, e iscritto forse alla tribù Aniense. Della città sono visibili tratti delle mura in opera quadrata (3°-2° sec. a.C.) e terrazzamenti in opera poligonale. Da T. partiva l’acquedotto dell’Acqua Marcia. ...
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VALLARSA (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Amedeo TOSTI
Valle della Venezia Tridentina, confluente in quella dell'Adige presso Rovereto, diretta da SSE. a NNO., lunga 18 km. circa e percorsa dal [...] inferiore, dove presso Spino si trovano la ricca sorgente carsica dello Spino (500 litri al secondo) che alimenta l'acquedotto di Rovereto, e la Fonte dell'Orco, grossa sorgente carsica intermittente; poi si va gradualmente allargando fino quasi allo ...
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LIVORNO (XXI p. 334; App. I, p. 800; II, 11, p. 216)
Silvio PICCARDI
La popolazione del comune alla data del censimento del 1951 comprendeva 142.333 residenti (di cui nel capoluogo 131.174). Alla fine [...] Firenze, Via delle Sorgenti, Via di Coteto). L'approvvigionamento idrico è stato migliorato con la costruzione del nuovo acquedotto del Mortaiolo. Tra i maggiori impianti industriali, citiamo il vecchio e risorto cantiere "Luigi Orlando", una grande ...
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(lat. Volci) Antica città etrusca, a NO di Tarquinia, collegata alla Via Aurelia. Frequentata sin da epoca protovillanoviana, fu fiorente in età villanoviana e, soprattutto, tra il 7° e 5° sec. a.C. Vinta [...] , gallerie, pozzi). All’età romana sono riferibili il Ponte Rotto e il Ponte dell’Abbadia, oltre ai resti di un acquedotto e di alcuni edifici pubblici e privati, fra i quali si segnala una grande domus con mosaici pavimentali. Nei dintorni di ...
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PESCHIERA
Roberto Almagià
. Sorgente carsica, la maggiore o tra le maggiori dell'Italia appenninica, in prov. di Rieti; sgorga nella Piana di San Vittorino, tra Cittaducale e Rieti, ai piedi della Costa [...] media di 18 m3 al secondo (oscillando fra 16 e 20). Una porzione delle acque è captata in un lungo acquedotto in gran parte sotterraneo, che contribuisce largamente all'approvvigionamento idrico di Roma; un'altra parte si scarica nel Velino ed ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] (203-204), di cui si è ritrovato quasi tutto il fregio ad altorilievo; un edificio termale (con cisterne e acquedotto); un monumentale ninfeo curvilineo; il foro imperiale (o Severiano), con portici e botteghe, un grande tempio e la monumentale ...
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Fréjus Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento del Var, a 2 km dal Mare Mediterraneo.
Forum Iulii fu fondata da Cesare che vi dedusse una colonia, e ingrandita da Augusto che ne fece un’importante [...] : i resti della stazione navale con una torre-faro a tre piani; il grande portico (Porte Dorée), in ottimo stato, sul porto; i resti importanti delle mura (con una grande porta), dell’anfiteatro, del teatro, di un’area residenziale e dell’acquedotto. ...
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Il territorio in cui sorge appartenne nell'antichità ai Celtici secondo Strabone (III, 151) e ai Turdetani secondo Tolomeo (II, 5, 5). Posta sulla grande strada che da Ebora (Evora) portava ad Onoba (Huelva) [...] un'altra porta, di mano del Saavedra, nel museo etnologico portoghese. Presso la città si osservano ancora i resti di un acquedotto romano.
Bibl.: K. Miller, Itineraria romana, Stoccarda 1916, p. 161; J. Leite de Vasconcellos, Arco Rom. de Beja, in O ...
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A C. ha operato negli anni 1959-65 una missione archeologica italiana diretta da A. Frova. Del teatro di età erodiana, il più antico scoperto in Palestina, vanno segnalate le decorazioni dipinte dell'orchestra [...] , bracciali, pendenti e da un medaglione reliquiario. Nella parte nord della città sono state rinvenute tracce dell'acquedotto romano, la cinta delle mura erodiane e un edificio bizantino. Ulteriori ricerche sono state effettuate negli anni 1972 ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....