1. Tribuno della plebe nel 271 a. C., diresse insieme a Manio Curio Dentato la costruzione dell'acquedotto Anio Vetus. Nel 264 ebbe il consolato e trionfò sui Volsiniesi. 2. Sostenitore dei Gracchi, triunviro [...] per l'assegnazione dei terreni, console nel 125 a. C., tentò di far votare una legge intesa a estendere il diritto di cittadinanza agli Italici. Inviato nella Gallia transalpina, lottò contro i Salluvî, ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] il F. trascorse l'infanzia insieme con i fratelli Guido e Maria. Compì i suoi studi prima a Firenze, poi al collegio "Longoni" di Milano e, infine, in un collegio militare. Nel 1907 si recò nell'America ...
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Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del suo tempo: censore (312 a. C.), due volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedotto romano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua, [...] che da lui prese il nome. Con ardita innovazione politica, distribuì fra tutte le tribù i cittadini che non avevano beni fondiarî, permettendo loro d'iscriversi in tutte le classi dell'ordinamento centuriato, ...
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Ašgabat Capitale del Turkmenistan (727.700 ab. nel 2016), situata al confine con l’Iran. Massimo centro economico del paese; si commerciano cotone, cereali, frutta e seta; attivi i settori dell’industria [...] tessile, alimentare, del cuoio e dei tappeti. Vi fa capo un acquedotto (in funzione dal 1962) che proviene dal fiume Amudar’ja e attraversa il deserto del Karakumy. È situata lungo la ferrovia Krasnovodsk-Taškent. Sede dell’Università del ...
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Comune della prov. di Frosinone (29,8 km2 con 4480 ab. nel 2007).
Antica città dei Volsci, conquistata dai Romani dopo la guerra sannitica (290 a.C.), fu centro fiorentissimo nella Repubblica e nel primo [...] Impero. Serba cospicui avanzi di mura poligonali e ruderi di un acquedotto. ...
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Console nel 290 a. C., sbaragliò i Sanniti e poi i Sabini; prosciugò il lago Velino; pretore suffetto nel 284, vinse i Galli Senoni, annettendo il loro territorio fin oltre Rimini (fondazione di Senigallia); [...] console nel 275, si scontrò vittoriosamente con Pirro presso Benevento. Costruì l'acquedotto Anio vetus, incompleto ancora alla sua morte (270). Fu celebrato come prototipo dell'antico romano, invincibile e incorruttibile. ...
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Nome di due antiche città africane, delle quali è incerta la storia e l’ubicazione per l’indeterminatezza delle fonti. Sallustio parla di una Z. città fortificata, residenza di Giugurta, vanamente assediata [...] km a SO di Cartagine (od. Djama). Qui infatti sono stati scoperti monumenti diversi (monumento megalitico di forma rotonda, ninfeo, terme, acquedotto ecc.); a circa 10 km dal villaggio si sono messi in luce i resti di un tempio di Giove, quelli di un ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] nel 162 e nel 156. Tra i Marci Re più noti sono Quinto (Q. Marcius Rex), pretore nel 144 a. C., costruttore dell'acquedotto dell'Acqua Marcia; un altro Quinto, console nel 118 a. C., che dedusse la colonia di Narbona e trionfò sui Liguri (117); e ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] ultimi anni: la casa della G.I.L. e il palazzo delle Poste, soprattutto, opera di G. Boni. Il nuovo acquedotto che convoglia le acque della sorgente Ratto nel Canale di Miseglia, garantisce alla città un rifornimento idrico doppio del fabbisogno.
Nel ...
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Tiranno di Samo (m. 522 a. C.); governò dal 540 circa, mantenendo una flotta e una guardia del corpo coi mezzi che si procurava soprattutto con l'esercizio della pirateria. Ebbe alleati i tiranni Ligdami [...] corte si radunarono i grandi poeti del tempo, come Ibico e Anacreonte), e alle opere pubbliche (porto militare e acquedotto); operò mutamenti nell'ordinamento gentilizio, mirando, come altri tiranni e legislatori del sec. 6º, a trasformare le basi ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....