FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] II, nn. 2794-2800). In questa serie di stampe è evidente il contributo determinante dell'incisore, che sulla traccia dell'acquerello elabora un sistema sofisticato di segni tali da rendere in dettaglio i soggetti più minuti e la diversa consistenza e ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] . Nelle mostre organizzate dalla Promotrice napoletana espose poche volte: nel 1862 (Armenti), nel 1864 (Mastino di guardia, acquerello), nel 1867 (Carica di cavalleria al comando del colonnello Strada a Villafranca, fuori catalogo), nel 1870 (due ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 'Annunciazione; il 30 settembre dello stesso anno è pagato per l'affrescatura delle volte, di cui rimangono magre testimonianze in un acquerello del 1888 e in una fotografia di fine '800 (Baracchi, 1988). Il 24 genn. 1454 è ricordato, sempre a Modena ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] di schizzo veloce, appena abbozzato, per il modo sommario di abbozzare il paesaggio, per il tocco sapiente dell'acquerello che addensa la drammaticità della scena.
Disegni dell'artista sono conservati in numerose raccolte: il gruppo sicuramente ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] ma per il quale da più parti è stata avanzata l'attribuzione al G., è noto soltanto da una copia ad acquerello di Roger de Gaignières (Parigi, Bibliothèque nationale, Cabinet des estampes, Coll. Gaignières, Oa 11, cc. 85-88) della fine del XVII ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Didone abbandonata di Metastasio.
Sono stati ricondotti alla Didone e alla mano di Giovanni Carlo Sicinio i bozzetti a penna e acquerello raffiguranti Sala di trono con veduta di città e Salone regio del Museu nacional de arte antiga di Lisbona (Da ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...