VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] Lucchesi-Belli). I due pilastri esterni, davanti all'angolo S-O di S. Marco, furono portati, sembra, da S. Giovanni d'Acri nel 1258, e vengono attribuiti ad artisti siriaci del VI sec. d. C.
c) Carmagnola. - Sulla balaustra della terrazza dei cavalli ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] di Romolo al Foro) non è però del tutto sicura. Quelli veneziani, Fr. Sansovino (1581) dice provenienti dal saccheggio di Acri (1258); ma gli Annales Ianuenses, che narrano quell'episodio, nominano altri antichi monumenti frutto del bottino, ma non i ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] così dire. I t. più grandi raggiunsero un'altezza di 25 piedi (circa m 7,60) e coprivano alcune centinaia di acri.
Bibl.: Aspetti generali dell'archeologia dei Paesi Bassi: S. J. de Laet-W. Glasbergen, Voorgeschiedenis der Lage Landen, Groninga 1959 ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] distrutta soltanto nel 1263 dal sultano mamelucco Baybars I. Anche dopo tale data, così come dopo la caduta di Acri nel 1291, la grotta dell'Annunciazione perpetuò la sua tradizione di locus sanctus e continuò ad attrarre pellegrini (Bagatti ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] Santi di Acco, che, secondo una tradizione locale, fu realizzata per ospitare un gruppo di monache provenienti da San Giovanni d'Acri, nel 1200, per volontà del vescovo Andrea (1188-1231); l'edificio, che sembra essere già costruito nel 1230 (De Vita ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] p. 122; Valdez Del Alamo, 1992, p. 142).Il monastero di San Juan del Duero, appartenente agli Ospedalieri di Acri, mostra numerosi elementi orientaleggianti degli inizi del 13° secolo. All'interno della chiesa mononave, coperta a tetto, ai lati dell ...
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MATTHEW PARIS
N. Wilkins
Letterato e artista inglese, nato intorno al 1200 nei pressi dell'abbazia di St Albans, a N-O di Londra, dov'è testimoniato nel 1213 e della quale divenne monaco nel 1217; morì [...] a Pontremoli; le mura crollate di Luni; il contadino che conduce l'asino in Arezzo; le barche che portano i pellegrini ad Acri; i cammelli e persino i coccodrilli nel Vicino Oriente; l'arca di Noè; Giona e la balena; l'albero dell'obbedienza. È ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] cristiano, l'a. dell'abbazia di Saint-Mathieu a Flône in Belgio (Tollenaere, 1957) e quella di San Giovanni d'Acri in Israele (Akko Mun. Mus.; Barash, 1971); ma non è tuttavia impossibile individuare singoli insiemi per appartenenza a specifiche aree ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] Nello stesso anno eseguì un'Annunciazione da inviare a Palermo (Palermo, Museo diocesano: ibid.).
Per la beatificazione di Angelo d'Acri, avvenuta il 18 dic. 1825, preparò lo stendardo con il Beato in gloria e realizzò un quadro e quattro medaglioni ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] commerciale con rilevanza autonoma, né riuscì a imporsi nei mercati del mondo islamico e bizantino. La caduta di S. Giovanni d'Acri e l'abbandono di ῾Atlāt nel 1291 ne segnarono la scomparsa definitiva dal Levante.
fonti e bibliografia
C.H. Morgan ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...