Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] espressione asintotica della legge di variabilità di fenomeni - fisici, biologici, sociali - dovuti al concorso additivo di innumerevoli fattori indipendenti, comunque variabili.
La simulazione come esperimento virtuale
Se l'esperimento scientifico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] ottano. Tale risultato fu raggiunto nel 1923 da Thomas Midgley jr presso una consociata della General Motors con un additivo antidetonante, ossia il piombo tetraetile.
Negli anni 1936-1937 il combustibile ad alto numero di ottano divenne disponibile ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] ridipinta.
Nella Pala Strozzi, datata 1357 (Firenze, S. Maria Novella, cappella Strozzi), A. ha superato il principio additivo del polittico tradizionale eliminando le colonnine tortili che incorniciano le singole tavole; in tal modo egli ha operato ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] 341; Ricerche sulla catalasi. Sull'antagonismo tra catalasi e perossidasi, ibid., XVI [1907], 2, pp. 473-479), il carattere additivo degli indici di rifrazione delle proteine in presenza di elettroliti che sarà poi utilizzato per la messa a punto dei ...
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Massimo Russo
La rete ricrea il mondo
Le tecnologie digitali stanno rivoluzionando la produzione e l’uso degli oggetti con la connessione ininterrotta a Internet e la produzione di oggetti tramite file. [...] con essa della capacità di maneggiare enormi quantità di dati, per i quali occorrerà un nuovo contratto sociale), la manifattura additiva o 3D, che trasforma le merci in file, applicando anche a esse l’accelerazione e i paradigmi del digitale: queste ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] o sintetici, più o meno ispessiti, a seconda delle esigenze imposte dall’impiego, con aggiunta di sostanze diverse e anche di additivi vari. Per la loro preparazione si può partire da oli lubrificanti di origine petrolifera, o da oli vegetali, o da ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] definizione esatta di g(2)(ò1, ò2), che, per N ≫ 1, si scrive:
supposto che il potenziale intermolecolare sia a due corpi e additivo, ossia U(ò1, ..., òN) = ΣΦij(∣ri − rj∣). Derivando la [5] rispetto a r1 si ha:
dove ???i è il gradiente rispetto a ri ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] al blocco (cioè ai fattori subsperimentali) e ξisr rappresenta l'influenza del caso. Le tre componenti figurano in modo additivo perché, per ipotesi, i fattori sperimentali, quelli subsperimentali e il caso non interagiscono fra di loro. Scopo della ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] n) tale che ogni numero naturale sia somma di al più k termini della forma an.
Si può trattare da un punto di vista additivo sia il problema dell'infinità dei primi gemelli, ovvero delle coppie di numeri primi della forma p, p+2, sia l'ultimo teorema ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] lacunosa: a parte il controesempio di Nagata già menzionato, abbiamo un risultato speciale di Ronald Weitzenböck (1932) sul gruppo additivo in cui la teoria degli invarianti è ricondotta a quella del gruppo riduttivo SL(2,ℂ), un'idea che viene dalla ...
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additivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo additivus (der. di addĕre «aggiungere», part. pass. additus), attraverso il fr. additif]. – 1. agg. In generale, che s’aggiunge o si può aggiungere; che comporta o dà luogo a un’addizione. In partic.:...
additamento2
additaménto2 s. m. [dal lat. additamentum, der. di addĭtus, part. pass. di addĕre «aggiungere»], ant. – Aggiunta, aumento: in tempi eguali si facciano eguali a. di velocità (Galilei).