È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] . E di fatto gl'inferi come dimora delle anime li troviamo nei popoli dell'antico Oriente (arallu, she'ōl) e classici (Ade, Orco). Al progresso morale, parallelo a quello sociale, si debbono le idee relative al premio o alle pene riservate ai defunti ...
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LEBETE (greco λέβης, lat. lebes)
Paolino MINGAZZINI
Angelo SEGRE
La parola significa propriamente, in greco antico, "caldaia". Il lebete era generalmente in bronzo e serviva per riscaldare l'acqua [...] identificati con i lebeti nuziali; il fatto di trovarli nelle tombe potrebbe essere spiegato con le nozze mistiche con l'Ade, nella stessa guisa che la forma di vaso comunemente chiamata loutrofóros (λουτροϕόρος) serviva ugualmente per le nozze e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] , con cui Perseo sorvola rapidamente l’Oceano e tutto il mondo conosciuto fino a raggiungere l’estremo occidente; l’elmo di Ade (kynee), che lo rende invisibile; e per finire una sacca magica (kibisis) nella quale l’eroe ripone la pesante testa della ...
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Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] Micene) lo chiamò al suo servizio, E. uccise i propri figli in un accesso di follia causatogli da Era. Sceso nell'Ade per ordine di Euristeo, al ritorno sposò Deianira, sorella di Meleagro, che sarebbe stata causa della sua morte.
Le dodici fatiche ...
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PESSIMISMO
Guido Calogero
. Usato per la prima volta dal Coleridge, questo termine si affermò soprattutto per opera dello Schopenhauer, che del pessimismo fu il massimo teorico. In senso generale, il [...] motto che per l'uomo la cosa migliore è non esser mai nato, e, se nato, varcare al più presto le porte dell'Ade. E di questa esperienza è nutrita la fede in una vita ulteriore, e il vagheggiamento dell'aldilà, che da un lato compenetra il platonismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei in famiglia, dei in azione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella consueta presentazione in ordine alfabetico, [...] e Rea, che strutturano con le loro unioni e la loro discendenza la famiglia degli Olimpi, accanto a Zeus, Era, Demetra e Ade, vi sono anche Poseidone, signore degli abissi marini (ma non solo), con la sua sposa Anfitrite, e la vergine Estia (la dea ...
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Cocito
Emilio Bigi
. Nome (If XIV 119, XXXI 123, XXXIII 156, XXXIV 52) del quarto e ultimo dei fiumi dell'Inferno dantesco, sede e insieme strumento di pena dei traditori compresi nel nono cerchio. [...] senso i vv. XXXII 16-17). Il termine (di origine greca, da χωχύω, " gemo ") compare come nome di fiume sia nell'Ade virgiliano (Aen. VI 296-297 " turbidus hic / caeno vastaque voragine gurges [l'Acheronte] / aestuat atque omnem Cocyto eructat harenam ...
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Autore di un romanzo di viaggi in 24 libri intitolato Le meraviglie di là da Tule (Τὰ ὑπὲρ Θούλην ἄπιστα). L'opera originale è perduta, ma un sommario abbastanza largo, quantunque disuguale e qua e là [...] la parte centrale del romanzo, nella quale era inserita una lunga narrazione dei viaggi di Dercillide, che la portarono sino all'Ade, in Gallia, in Iberia, tra i Traci e i Massageti, dove essa conobbe Zamolxi (v.), come aveva conosciuto Astreo, che ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] bocca (oppure dalla ferita) di colui che muore per unirsi agli altri fantasmi (immagini dei defunti) nel regno di Ade. Si può notare ancora, sempre nel linguaggio omerico, come anche gli organi del corpo vengano descritti separatamente e non come ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] del morto dalla sposa inconsolabile e in certo modo sostituita a lui, del ritorno per un brevissimo periodo dall'Ade e del finale ricongiungimento nella morte, nel dramma di Euripide Protesilao.
Nei documenti più antichi P. è semplicemente uno ...
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Ade
s. m. [dal gr.῎ Αδης, lat. Hades]. – 1. Propr., presso gli antichi Greci, nome del dio che regnava sull’oltretomba. 2. estens. Il regno dei morti, nella concezione pagana: discendere all’Ade, o nell’Ade.
tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i Titani vinti (e in cui anche Urano aveva...