AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] di Angelo d'Arezzo (1522), l'A., il 4 febbr. 1523, fu nominato dal cardinale protettore Del Monte e confermato da Adriano VI vicario generale dell'Ordine. Il capitolo generale tenuto con ritardo, per la peste, a Faenza nel 1524 lo elesse generale.
L ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] comprende 20 madrigali a cinque voci e uno a sei voci. Sul frontespizio, l’autore si professa «discipulo di M. Adriano [Willaert]». La dedica al nobile fiorentino Roberto Strozzi mette in evidenza gli stretti rapporti ch’egli ebbe con la comunità dei ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] già piuttosto celebre, cantò per la stagione di Carnevale 1757 al S. Benedetto di Venezia nel Catone in Utica di V. Ciampi e nell'Adriano in Siria di F. Brusa; quindi a Reggio Emilia ne La Nitteti di T. Traetta, e in autunno a Lucca nell'Artaserse di ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] di Spy, che raggiunse sulle pagine di Vanity Fair una fama paragonabile alla sua, ma anche dal fiorentino Adriano Cecioni, che collaborò al periodico nei primi anni Settanta. Nell’elaborazione del suo stile Pellegrini aveva certamente tenuto ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] italiana adottata è quella - già comparsa a Roma nel 1603 e nel 1611, a Venezia nel 1604e nel 1615 - di Adriano Politi, mentre al C. si deve la traduzione dallo spagnolo degli "aforismi", che figurano a margine, di Baltasar Alamos de Barrientos ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] Eco a Edoardo Sanguineti, Alfredo Giuliani, Renato Barilli, Aldo Tagliaferri, Giorgio Celli, Alberto Arbasino, Giulia Niccolai, Adriano Spatola, Claudio Rugafiori. Proprio in quegli anni l’amicizia con Rugafiori divenne fondamentale per la sua ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] Metastasio, cominciando con questa la serie delle opere composte sui drammi del poeta romano. Seguì infatti nel 1738 l'Adriano in Siria, ilcui testo fu anche tradotto in tedesco personalmente dal principe Carlo Alberto. Quando quest'ultimo fu eletto ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] istriana, attività palese e, si suppone, segreta, erano sicuramente inviati all'attenzione del pontefice - che dal febbraio 772 era Adriano I - che a sua volta li faceva pervenire a Carlo Magno, come si evince dalla missiva papale dell'ottobre 775 ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] (2 sett. 1522). Erano gli anni della complessa transizione tra i papi Leone X e Clemente VII, divisi dal breve pontificato di Adriano VI, teso a confrontarsi con la riforma di Lutero, e vicino alle posizioni dei Veneziani. Che il ruolo del L. presso ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] Cesarò; Roma, teatro dei Piccoli, 4 aprile 1923); La donna perduta (Guglielmo Zorzi e Guglielmo Giannini; Roma, Adriano, 26 settembre 1923); Quartetto vagabondo (Enrico Serretta; Roma, Eliseo, 4 dicembre 1924); Namba Zajm (Cielo stellato) (Veneziani ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...