Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] rotondi, cuciti poco al di sopra del bordo. Se ne trova un esempio nelle figure dei due diaconi che precedono l'adventus di un imperatore affrescati (sec. 6°) nel S. Demetrio di Salonicco. Soprattutto dopo il Mille invalse l'uso, per confezionare ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] le storie di Trimalchione di cui è celebrata la vita avventurosa con continue allusioni all'iconografia imperiale dell'adventus e dell'apotheosis (29, 1 ss.), per cui ricorre immediato il ricordo della Apocolocynthosis di Seneca; sulla parete ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] Prassede e dagli apostoli, alle due porte sono accolte le schiere degli eletti, richiamando alla mente al tempo stesso l'adventus dell'anima in cielo e la traslazione nella chiesa delle reliquie di numerosi martiri (Mauck, 1987). Due secoli dopo si ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] nell'abside della basilica del Laterano e ne sussisterebbe il ricordo in una lastra marmorea di Anagni in cui è rappresentato l'Adventus (400 d. C.). In tali raffigurazioni è palese l'influsso del cerimoniale di corte. Il C. di tali scene è barbato ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] a Třebíč; dal punto di vista stilistico il timpano, nel quale è raffigurata l'Ascensione di Cristo, il Secundus adventus, rinvia all'ambito veneziano. Con l'inserimento della tribuna occidentale, St. Stephan acquistò il carattere di chiesa privata ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] viro simillimam fama fert, sepe venerabundus in saxo pene vivam spirantemque suspicio. Id michi non leve precium adventus, dici enim non potest quanta frontis autoritas, quanta maiestas supercilii, quanta tranquillitas oculorum; vox sola defuerit ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] presenta una delineazione volumetrica.
Una figura allegorica è divenuto M. - elmo corinzio, corazza, lancia e scudo - nella scena dell'adventus di Marco Aurelio nell'arco di Costantino e anche in due scene della facciata N dell'arco di Benevento (v ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] Costantinopoli; il ritratto equestre di T. tra Roma e Ravenna, in particolare, si sarebbe ispirato alla rappresentazione di un adventus imperiale come quello della tela di Bamberga (Diözesanmus.; sec. 10°-11°) con il basileus tra due figure femminili ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] testimonianza più celebre è l’eccezionale multiplo da nove solidi coniato nel 313 dalla zecca di Ticino per celebrare l’adventus dell’imperatore a Milano, capitale dell’Occidente, dopo la sconfitta di Massenzio; qui egli si sarebbe incontrato con l ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] regìa del piano generale l'arrangiamento delle scene, l'enfatizzazione degli episodi cristologici legati ai temi reali dell'Adventus e dell'Occursio - Presentazione al Tempio, Fuga in Egitto, Ingresso a Gerusalemme -, la presenza di una mirata rosa ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
abento
abènto s. m. [ant. adattamento tosc. di voce sicil. che risale al lat. advĕntus «arrivo»], ant. – Riposo, pace, tranquillità: Per te non ajo a. notte e dia (Cielo d’Alcamo).