FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] , A. Terracini, E. Cech, gettarono luce anche su questioni di geometria metrica e affine. Il F. dimostrò ad esempio che le trasformate affini delle superfici a curvatura costante nell'ordinario spazio euclideo possono venir caratterizzate con la ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] di Pero, che pure svolse numerosi incarichi pubblici, rimane in sottordine come pittore) si distingue dal linguaggio per molti aspetti affine di maestri come Luca di Tommè o Bartolo di Fredi, al cui ambito le sue opere venivano a volte riferite.
Bibl ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] un oppositivo quanto complementare quadrilatero di caratteri: a Emilio e al suo doppio femminile, la sorella Amalia, a lui affine persino nel nome, si contrappongono l’amico scultore Stefano Balli, di cui si invaghisce l’intristita e negletta Amalia ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , al conte Luigì Dal Verme, preferì tornare ad un atteggiamento più cauto, privilegiando l'intesa con il contiguo, affine Stato gonzaghesco. La posizione di Ferrara, nondimeno, divenne subito critica: l'E. subiva pressioni sia dalla corte milanese ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] anni dovrebbe essere il S. Giovanni Battista e donatore in abiti di cavaliere di Malta in S. Maria delle Grazie a Milano. Affine è anche il Polittico Crespi (Musée des beaux-arts di Blois, in deposito dal Louvre), databile tra il 1515 e il 1519 ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] giustamente datata agli anni 1770-1780 da Gentile (1980, p. 83 fig. 23) per quel classicismo di ispirazione accademica affine, ai gruppi della Purificazione di Maria (1780) e della Presentazione al tempio (1781) conservati in un armadio di sacrestia ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] coll. Vitali, e Venezia, coll. Arban), e specialmente in Liriope, Narciso e Tiresia (Vienna, Kunsthistorisches Museum, inv. 1646) o nell'affine Gara di Apollo e Marsia, segnalata dal Pilo (1965, p. 62 n. 16) nella coll. Cuachi di La Valletta. In ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , il cui soggiorno a Treviso risale agli anni in cui il B. era ancora bambino, e tuttavia si nota una certa affinità di interessi "antiquari" e figurativi tra i due scrittori, forse dovuta agli influssi dell'ambiente). Il B. diede avvio alla sua ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] cultura d'Oltralpe e che trova qui una delle prime apparizioni in territorio italiano (Guarnieri, 1998).
Stilisticamente affine è il trittico proveniente dall'antico ufficio della Seta, originariamente costituito da una Resurrezione (Milano, Museo ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Niccolò da Cusa, che il D. presentò come completamento del De potestate papae. La concezione ecclesiologica del D. risulta affine alla Summa de Ecclesia del cardinale Giovanni de Torquemada e influenzò nel XVI secolo l'opera di Domenico lacovacci De ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...