euclideo
euclidèo [agg. Der. di Euclide] [ALG] [FAF] Qualifica di ente matematico o di sistema ipotetico-deduttivo che soddisfi i postulati di Euclide. ◆ [ALG] Algoritmo e. delle divisioni successive: [...] le nozioni di parallelismo, di distanza e di uguaglianza, soddisfacenti ai postulati di Euclide. ◆ [ALG] Spazio e. affine: uno spazio affine (←) in cui è definito un prodotto scalare. ◆ [ALG] Spazio e. ampliato: quello che viene considerato insieme ...
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Schrodinger Erwin
Schrödinger 〈šrö´ding✄ër〉 Erwin [STF] (Vienna 1887 - ivi 1961) Prof. di fisica nell'univ. di Stoccarda (1920), di Breslavia (1921) e di Zurigo; per i suoi contributi fondamentali alla [...] v. approssimazione in meccanica quantistica, metodi di: I 174 c. ◆ [MCQ] Soluzioni dell'equazione di S.: v. meccanica quantistica: III 707 c. ◆ [RGR] Teoria metrico-affine e puramente affine di S.: v. unificazione dei campi classici. VI 401 f, 402 c. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] (studio della singolarità in un punto associato a un ideale massimale m) e uno globale (studio delle proprietà della varietà affine che è l'insieme di tutte le soluzioni). Lo studio locale si effettua analizzando le proprietà di un anello associato ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] 1927, discutendo con il prof. G. Vivanti una tesi consistente in una rielaborazione dell'analisi vettoriale in uno spazio affine, e poi pubblicata in parte e con successive rielaborazioni, dietro presentazione di G. Giorgi (cfr. Caratteristica di un ...
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In matematica, concetto introdotto nel 1935 da H. Whitney in relazione a problemi di topologia e geometria delle varietà. Ha dato luogo a una teoria che ha avuto un enorme sviluppo, specialmente in connessione [...] delle sue applicazioni. Così, è da rilevare che ogni moderna teoria di gauge (➔) si basa sullo studio della geometria affine di un f. vettoriale, mentre la struttura globale dei f. permette la formalizzazione del concetto di istantone e della carica ...
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spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] un unico morfismo V→M. Per es., il funtore che associa a V le classi di isomorfismo di rette nello spazio affine n+1-dimensionale su V ammette lo spazio proiettivo ℙn come spazio dei moduli fine. Purtroppo nelle situazioni sopra menzionate gli ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] fonico in seno alla parola (per es., è distintiva la funzione dell’accento in pero e però).
Con significato diverso, affine a quello della matematica, è detta f., in glossematica, ogni relazione tra due termini, che possono essere entrambi costanti o ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] n tale che (1/2n)S⟨ε, da cui S−Sn⟨ε e Sn>Σ. Si considera allora il cerchio C e il poligono P′n ottenuti da E e da Pn per affinità ortogonale di rapporto a/b. Sia S′n l'area di P′n e S′ l'area di C; si ha:
ma Sn>Σ, da cui S′n>S′, ciò che è ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] di due rette, o di due piani ecc., affinché le rette, i piani ecc., siano fra di loro paralleli. Così per es., nel piano cartesiano, o affine, la condizione di parallelismo di due rette ax+by+c = 0, a′x+b′y+c′=0 è che sia ab′−a′b=0; nello spazio, la ...
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Diritto
Istituto del diritto civile che prevede, ove le cose restino separabili, ancorché unite, il diritto per ciascun proprietario a conservare il diritto di proprietà e la possibilità di chiedere la [...] consiste di più unioni. Per alcuni autori u. ha come sinonimo sinusia.
Linguistica
In grammatica, complemento di u., complemento affine a quello di compagnia, ma costituito dal nome di un oggetto anziché da un nome di persona.
Matematica
Nella ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...