FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] in un'ottica edulcorata e consolatoria (Molmenti, 1895, p. 18). Se l'arte del F. sembra evidentemente più affine al teatro dialettale del contemporaneo G. Gallina che al grande affresco storico sociale di livello europeo dell'universo goldoniano, al ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] sacro. E forse in relazione con questa opera la testa di I.-Nekhbet del Nuovo Museo dei Conservatori a Roma, tipologicamente affine, proveniente dall'Iseo Campense e datata con oscillazioni fra III e I sec. a. C. Risalgono queste sculture a un tipo ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] ceramica si sviluppa lo "stile angoloso": da un punto di vista stilistico la ceramica di questa fase e della successiva è molto affine a quella del gruppo centroeuropeo di Wakernienburg. Le fasi III, IV e V del Neolitico Medio vedono l'arrivo e la ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] C.; la seconda fase, che sigla gran parte della costruzione, compresa l'abside, mostra invece una muratura regolare in opera listata, affine a quella di alcuni edifici di culto di area beneventana datati fra il sec. 8° e il 9° - in particolare Santa ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] dal contatto con l'ambiente benedettino, cui il cenacolo apparteneva. Difficile, però, stabilire se questo momento stilistico (affine a quello della Trinità dell'Annunziata e, per altri versi, al ritratto equestre di Niccolò da Tolentino) appartenga ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] per lungo tempo attribuito ai Goti. Oggi una teoria l'attribuisce ad una popolazione mista di Tauri e Sarmati. Affine a questo è anche il sepolcreto Borisovskij lasciato dagli antichi Chercheti ed esplorato da Sachanev. Al V sec. si attribuiscono ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] . La pala di Storo, sempre nel Trentino, datata 1757 e raffigurante S.Antonio abate con altri santi, risulta affine, per concezione ed esito, ai Santi della Controriforma nella cattedrale di Belluno.
Nella villa Rinaldi Barbini di Caselle d ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] , è il rapporto, innegabile, tra la cassa dell'ambone bitontino e l'ambone di Enrico II ad Aquisgrana. Sorprendentemente affine, in particolare, è il motivo della decorazione a lacunari, dei fondi smaltati con una fitta trama a racemi, del ricorso ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] dinastia přem'yslide. L'impostazione lineare delle figure si avvicina a quella della pittura salisburghese e all'affine pittura dell'Allerheiligenkapelle di Ratisbona; le fisionomie dei sovrani e i loro attributi derivano invece verosimilmente dall ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] dalle Virtù alle statue della cattedrale, in particolare al S.Giorgio, schiuso in un'articolazione di assi intimamente affine alle figure di Schifanoia. Anche nella sala degli stucchi si confermano le radici lessicali padovane: nel motivo dei ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...