Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] vedi sopra) e le soglie a riquadri del Terzo Stile, ora citate, rientrano in una lunga tradizione: dobbiamo ricordare, per l'affinità del tipo e degli ornati di riempitivo dei riquadri, la soglia della Casa del Centenario in cui l'incorniciatura è di ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, Paragone 36, 1985, 419-423, pp. 10-16: 12-13; A.M. Matteucci, Affinità d'intenti nella cultura tardogotica bolognese, ivi, pp. 64-72; F. Zeri, Un'insolita questione filologica, ivi, pp. 93-96; P ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] della tavola datata 1283 recante la figura della santa, al centro, tra storie della sua vita, conservata nella stessa chiesa. Affine a questo dipinto appare anche un'altra tavola raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e due angeli, collocata ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] il s. neoattico con bambini da Megiste, Museo Nazionale di Atene, riprodotto anche dalla Lawrence, fig. 46).
Abbiamo già accennato all'affinità formale e tematica tra il s. a colonne con cinque nicchie e figure isolate a Ravenna e quelli del 5° tipo ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] seguita da un ambiente a forma di abside. Anche questo tipo rimane isolato nell'architettura dell'Asia Anteriore, mentre presenta affinità con edifici della cultura mediterranea orientale (un esempio di c. absidata è stato notato a Troia I a, quindi ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] pare verso l'860-880 - come pure sulle sue strette affinità con la cripta di Auxerre, allora da poco compiuta per quanto limitrofe: una galilea di dimensioni ridotte ma di disposizione affine è presente a Romainmôtier e si possono inoltre citare ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Giovanni di Balduccio possono contribuire a spiegare questo sviluppo del pittore al culmine della sua fama36. Assai affine al polittico bolognese è generalmente riconosciuta a ragione la frammentaria Madonna col Bambino in trono tra angeli (cat ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] fase Primo maestro dei corali di S. Lorenzo; si tratta di un artista (confuso per alcune produzioni con il pur affine pittore Marino da P.) seguace stretto del Primo miniatore, ma dalla cultura e dagli interessi ben differenziati: egli accolse con ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] da identificare per Berenson (1955, p. 143) nel S. Pietro Martire di Cambridge, MA (Fogg Art Museum). Il ritratto stilisticamente affine dell'Uomo con feltro (L. L.(, 1997, n. 44), ora a Ottawa (National Gallery of Canada), potrebbe essere quello del ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] e trave maestra 1/94, epistilio 1/12, cornicione 1/12, trabeazione 1/6, timpano 1/6.
Esiste una certa affinità tra il capitello ionico e quello eolico nell'impiego delle volute, con la differenza essenziale comunque che nel capitello eolico le volute ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...