Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Le palais, cit., p. 147; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse, I, cit., pp. 195-201 e tav. XIX in allegato; Id., I mosaici e gli affreschi, cit., ora in Id., Images and Ideas, I, cit., in partic. pp. 347-348, 350-356 e tavv. 2-7, 10; G. Matthiae, Pittura ...
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Termine diffuso dal 16° sec. per designare un particolare tipo di decorazione parietale, derivante da quella analoga di ambienti della Roma antica (e in particolare della Domus aurea di Nerone), ancora [...] più immaginari, in composizioni capricciosamente bizzarre, con immateriali architetture e prospettive, eseguite a stucco o ad affresco. Le g. trovarono applicazione anche in scultura, nel rilievo, dove raggiunsero finezza estrema di esecuzione. Tra ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] ° in un codice di Metz (Arch. vescovile, 232, c. 46v). Una più generica allusione alla lotta contro l'eresia si coglie in un affresco a Saint-Jacques-des-Guérets (dip. Loir-et-Cher), dove A. è rappresentato insieme a s. Giorgio, e in una miniatura di ...
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Arte
Nell’iconografia cristiana, con la locuzione in m. si indica la figura sacra, vista frontalmente, seduta in trono, recante gli attributi della sua potenza, secondo un motivo costituitosi per Cristo [...] , 1308-11, Siena, Museo dell’opera del duomo; di A. Lorenzetti, 1330 ca., Massa Marittima, Palazzo Pubblico ecc.) o ad affresco (M. di S. Martini, 1315, Siena, Palazzo Pubblico), ma anche su stendardi. Le m. sono legate spesso al patronato della ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] particolare quella di s. Saturnino, a Tolosa; nella tomba di donna Sancia a Santa Cruz de la Seros, 1100 ca.; nell'affresco di S. Pellegrino a Bominaco; nella rappresentazione dell'a. del re Marsilio portata all'inferno, Parigi, BN, fr. 2813, c. 123v ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] la figura di S. Nicola di Myra nella Bibbia della regina Cristina (Roma, BAV, Reg. gr. 1, c.1) e diversi affreschi dei secc. 11°-12° e successivi - testimoniano dell'uso di epimaníkia, facenti parte dell'abito sacerdotale già a partire dal 10° secolo ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] figure che vi compaiono cf. S. Ronchey, L’enigma, cit., pp. 110-111, 156-159, 177-179 e note.
56 Che l’affresco di Arezzo attualizzi il passato alla luce degli eventi politici del XV secolo, a rappresentare non solo la lotta dei bizantini, detentori ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] dei ss. Andrea e Luca (Lietzmann, 1937), mentre più ricca di particolari, e anche molto più tarda, è, per es., quella affrescata nella prima metà del Duecento nella cripta del duomo di Anagni che mostra l'arrivo delle reliquie di s. Magno alle porte ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] e sostenuto dalla Vergine.
Che cosa stiamo guardando?
Una delle prime domande che ci poniamo, di fronte a un dipinto, un affresco o una scultura, è: "Che cosa rappresenta? Qual è il soggetto?".
Quando si osserva un dipinto in cui compaiono un uomo ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] aveva ammonito A. a guardarsi dall'amore di una cortigiana, accetta poi di servirle da cavalcatura, come mostra per es. l'affresco del 1303 di Memmo di Filippuccio nel palazzo del Podestà a San Gimignano. Re della Macedonia a soli vent'anni, A. mosse ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...