ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] re è invece priva di fondamento, il che non impedì che durante il Settecento formasse il soggetto di un affresco monocromo di Giuseppe Marchetti, tuttora esistente nell'aula consigliare del municipio di Forlì. Naturalmente, le imprese di Luigi XII ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] , La casa nova, La trilogia della villeggiatura, Sior Todero brontolon. Una serie che si conclude con il grande affresco popolare delle Baruffe chiozzotte e con Una delle ultime sere di carnovale. Tutte commedie dove all’analisi dei personaggi ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] e leggenda, del romanzo che lo lanciò definitivamente come narratore: Signora Ava.
Progettato inizialmente nel 1929 come un affresco storico sul Molise, ripreso nel 1935 e di nuovo abbandonato, apparve finalmente in volume nel 1942 (Roma). Nella ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] di P. P. Rubens, rispettivamente alla Akademie der bildenden Künste di Vienna ed a palazzo Pitti, ed infine nell'affresco raffigurante Diana ed Endimione di Annibale Carracci nella galleria di palazzo Farnese a Roma. Evidenti tracce del manuale del ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] al Cola di Rienzo e ai Borgia, la penultima pièce cossiana, I Napoletani del 1799, corrusco e ora sì storicamente "veristico" affresco di vita popolare e di ardori politici, tra le bande dei cardinal Ruffo e gli eroi libertari della Rivoluzione, la ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] le monografie d'arte Mafai (1949), Volti di Masaccio (1956), Il trionfo della morte (1958:lungo studio sull'affresco di anonimo quattrocentista), Gentilini (s.d.), Enotrio (1962), Sinisgalli, poeta che disegna (1963).Negli anni 1946-49 condusse ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] (1966), apparirà l'ultimo suo romanzo: quel Paese d'ombre (1972) considerato unanimamente il suo capolavoro.
Potente affresco di vita contadina, narrativamente impiantato in modo tutto sommato tradizionale, Paese d'ombre "risolve quello che è stato ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] Milvio (Roma) è stato inaugurato un Wine-Bar, che riproponeva le sue antiche ricette. Al suo artigianato scrittorio dobbiamo un affresco di una città molto celebrata dalle storie ma che giungeva alle sue pagine vivaci ed esatte, come se fosse stata ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] o "scoperta" dell'impressionismo francese, la preferenza da essi data al paesaggio e alla natura morta sul ritratto, sull'affresco e insomma sul racconto pittorico, trovano bene un riscontro nel "paesaggio" lirico, scarso di figure quanto ricco di ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] sia risorgimentali sia socialisti, sullo sfondo dei Fasci siciliani e dello scandalo della Banca romana, il romanzo è un vasto affresco corale, memore della novella Libertà di Verga e dei Viceré di De Roberto, e in linea con l’antiparlamentarismo ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...