(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] della canonica la chiesa di S. Stefano (11° sec.; alterata 19° sec.) e di Ognissanti (1150 ca.; affreschi coevi). Fra le chiese romaniche: Schottenkirche St. Jacob (portale con ricca decorazione plastica); Niedermünster (1150 ca., rifatta 1720 ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] comunale fu costruito nel 1781-1783; il municipio nel 1867-69 da G. Semper. La chiesa di Oberwinterthur possiede affreschi importanti del sec. XIV.
W. partecipa intensamente alla vita artistica moderna della Svizzera. Possiede una raccolta d'arte ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] cardo e del decumano, fece edificare un castello dotato di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con marmi e affreschi. L'area del castello, recintata da mura, giunse a comprendere al proprio interno la chiesa di corte e una zecca ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] (Grossmünsterkirche), dell’11° sec., rifatta in gran parte nel 13°, a tre navate, con matronei di tipo lombardo (all’interno, affreschi dei sec. 13°-15°) e notevole chiostro. L’abbazia di Fraumünster, in gran parte dei sec. 13°-15°, conserva resti ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . Tra gli architetti del 16° sec. notevoli i membri della famiglia Pahr (dalla Germania ma originaria dell’Italia settentrionale). Degli affreschi del 16° sec. si conservano le opere di A. Lambrecht (castello di Kalmar). Il 17° sec., con l’ascesa ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] rinvenuti lo stadio, la palestra e il teatro. Del periodo romano rimangono un’elegante latrina, l’odeion e sontuose dimore decorate da affreschi e mosaici (Casa Romana e Casa di Europa). L’Asklepieion fu fondato nel 4° sec. a.C. ed era disposto su 3 ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] scavi di Micene, con il sostanziale recupero di case, di un santuario con statuette fittili e di notevoli frammenti di affreschi, e di un secondo circolo di tombe principesche, all'esterno della cinta muraria; a Tirinto gli scavi tedeschi operano nei ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] pure non minori difficoltà37.
In base ai ritrovamenti numismatici, dopo il 326 l’edificio residenziale che racchiude gli affreschi viene obliterato e al di sopra di esso è costruito un imponente complesso destinato al culto cristiano38: due basiliche ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] i cimiteri dei ss. Marcelliano e Marco e di papa Damaso. La sua attenzione per l'arte è testimoniata anche dagli affreschi che fece eseguire in numerose chiese, nei quali, come osserva un po' ironicamente il suo biografo, molto spesso era ritratta ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] e Marco e di papa Damaso. La sua attenzione per l'arte è testimoniata anche dal particolare che fece dipingere vari affreschi in numerose chiese nei quali, come osserva un po' ironicamente il suo biografo, molto spesso era ritratta anche la sua ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...