Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] biografie di grandi personaggi del passato nazionale: Minin i Požarskij (1939, Minin e Požarskij), coregia di M. Doller, affresco solenne e un po' pesante sulle lotte di liberazione antipolacche del 17° sec.; poi Suvorov (1941), coregia di Doller ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] integerrimo censore democristiano che in realtà dirige una banda di sfruttatori; La grande guerra (1959) di Monicelli, memorabile affresco storico della Prima guerra mondiale vista da due poveri fanti (l'altro era Gassman) che pensano solo a salvarsi ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Franziskaner e Graues Kloster, 12°-13° sec.) e la restaurata (1969) Marienkirche (ricostruita dopo un incendio nel 1380; affresco con Danza macabra del 1475, nell’atrio). Nell’area centrale già occupata dal castello rinascimentale risalente al 1443 ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] montaggio che evidenzia la funzione 'narrativa' della p., secondo un modello messo a punto con Racconto da un affresco (1938) dedicato agli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova, e con Il Paradiso terrestre (1940) dedicato a Il ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] H. Grey The hoods (edito in Italia con il titolo Mano armata). Gli fu chiesto, di allestire, intanto, un altro affresco "alla sua maniera": subentrata la Paramount, che offriva ampie garanzie di libertà autoriale, il L. accettò, pur convinto di dover ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] 1966-1968; L'ora dei forni), dalla lunga lavorazione e della durata di oltre quattro ore: era un grande affresco della situazione del Paese, un esempio radicale di cinema militante, una presa di posizione politica contro la classe dirigente nazionale ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] Mah-jong); e infine Yi Yi (1999; Yi Yi ‒ e uno…e due…, premio per la regia al Festival di Cannes), toccante affresco plurigenerazionale di una famiglia.
Una seconda ondata di registi ha esordito all'inizio degli anni Novanta: il primo a farsi notare ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] al solo livello di registi di regime Blasetti e Camerini. Se il primo poté risultare gradito al regime per l'affresco risorgimentale di 1860 (1934) ‒ ricco di belle immagini en plein air di gusto 'sovietico' e di un riuscito plurilinguismo verbale ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] ‒ un acuto ritratto della condizione femminile in quel periodo ‒, Karl XII (1925) di John W. Brunius ‒ un affascinante affresco storico sceneggiato da H. Bergman ‒ e la commedia Konstgjorda Svensson (1929, Gli artificiali Svensson) di Gustaf Edgren ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] si fronteggiano senza alcuno scavo psicologico). Dal punto di vista formale molti film puntarono sulla soluzione narrativa dell'affresco-epopea e se Paisà (1946) di Roberto Rossellini influenzò il genere resistenziale delle cinematografie dell'Est ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...