Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] Cesare, che lo rielesse questore e dopo Farsalo lo reintegrò nel senato (48). Fu con Cesare in Africa ed ebbe il governo della Numidia (detta Africanova). Morto Cesare, forse anche prima, si ritirò dalla vita politica e si diede agli studî storici ...
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(arabo Ḥammām Darrajĭ) Antico centro della Tunisia settentrionale. La città di origine indigena, fu, nel quadro della nuova provincia romana di AfricaNova, oppidum liberum (città non tributaria), poi [...] municipio e infine, sotto Adriano, colonia (Colonia Aelia Hadriana Augusta Bulla Regia). Fortificata dai Bizantini, fu sede episcopale (5°-8° sec.).
Ha cospicui resti antichi: il tempio di Apollo e un ...
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(lat. Numidia) Antica regione dell’Africa nord-occidentale, tra la Mauretania e il dominio di Cartagine, abitata dai Numidi; ebbe varia estensione e, nelle zone desertiche, confini mai ben definiti. Al [...] ; il regno di N. (il territorio dei Massili) fu concesso a Gauda, fratello di Giugurta. A Gauda successe Iempsale, il cui figlio, Giuba I, fu sconfitto a Tapso (46) come pompeiano. La N. divenne allora provincia romana con il nome di AfricaNova. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , c. 1052A). Degli ottantasette presenti, cinquantacinque (più due) vengono dalla Proconsolare (trentuno dell’Africa Vetus e ventiquattro dell’AfricaNova, ossia la Numidia orientale e la Bizacena), cinque dalla Tripolitania, ventidue dalla Numidia e ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] bandeiras alle missioni e l’importazione massiccia di schiavi dall’Africa, fenomeni proseguiti fino al 18° secolo.
Durante l’ Nava e V. de Moraes, poeta-rapsodo e cantore di bossa nova.
La narrativa ha nel dopoguerra un periodo di crisi: la caduta ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] .
Gli orientamenti simbolisti, proposti dalle riviste Boémia nova e Os insubmissos (entrambe pubblicate a Coimbra dal è la memoria dei combattenti e delle vittime della guerra d’Africa, voluta dal regime salazarista e chiusasi con l’abbandono delle ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] 209 riuscì a conquistare la piazzaforte di Carthago Nova difesa dal cartaginese Magone, ma rilasciò gli Su queste vicende siamo però male informati dalle fonti antiche. S. l'Africano morì nel 183 nel ritiro di Literno, ove fu sepolto. L'importanza ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] cui: Rivista storico-critica delle scienze teologiche, 1905-10; Nova et vetera, 1908; Ricerche religiose quindi Religio, 1925- Le origini dell'ascetismo cristiano, 1928; Il cristianesimo nell'Africa romana, 1928; Gioacchino da Fiore, 1931, oltre all' ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] contro i Parti, a Pompeo l’Italia con la Spagna e l’Africa, a Cesare veniva prorogato il comando militare. Pompeo e Cesare ottenevano di mosaico (S. Maria in Trastevere, S. Clemente, S. Maria Nova), influenzata, tra la fine del 12° sec. e l’inizio ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ). Fra le altre aree di provenienza si segnalano i paesi dell’Africa a S del Sahara, quelli del Sud-Est asiatico e la arte più vicina al gusto mondano designata come Ars nova, contrapposta all’indirizzo duecentesco denominato Ars antiqua. Sotto ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...