CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] per punirlo dell'aver assunto la cittadinanza canadese, gli tolse quella italiana, ciò che comportò anche la sua decadenza da socio dei Lincei. fenomeno delle conquiste arabe in Asia Anteriore e in Africa. è nota anche ai non specialisti la sua tesi ...
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emigrazione e immigrazione
Annunziata Nobile
Alla ricerca di una vita migliore
Nel corso delle sua storia la specie umana è riuscita non solo a sopravvivere, ma anche a moltiplicarsi, grazie alla sua [...] estero. La perdita è enorme, se si pensa che la popolazione italiana, all'inizio del 20° secolo, superava di poco i 33 la metà riguarda persone che si spostano all'interno dell'Africa subsahariana, soprattutto verso le aree urbane, tanto che alcune ...
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CIPRIANI, Lidio
Francesco Surdich
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 17 marzo 1892 da Cesare, maestro elementare, e Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata [...] Tana (Amhara, Falascia), nonché dei Baria, dei Cunama e dei Beni-Amer. Nel corso di una seconda missione nell'Africa orientale italiana, compiuta fra il dicembre del 1938 e l'aprile del 1939, si interessò soprattutto delle popolazioni Galla e dei ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] residuali. Tale studio (Pastori,agricoltori e cacciatori nell'Africa orientale interna,a mezzogiorno dell'Etiopia, in Boll Lincei, e membro di numerose altre società, accademie e istituti italiani e stranieri. Morì a Firenze il 3 marzo 1965.
Bibl.: ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] per l'antropologia e l'etnologia, XIII (1883), pp. 243-290, 317-377; L'indice cefalico degli Italiani, ibid., XVI (1886), pp. 223-303.
Inviato in Africa orientale nel 1887-88 con il corpo di spedizione italiano, fu in seguito richiamato a Roma presso ...
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fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] fiabe di origine popolare raccolte nel Veneto. La più grande raccolta italiana però fu quella di Giambattista Basile che, tra il 1634 e occidentali, come quelle, estremamente fantasiose, provenienti dall'Africa e dall'America Meridionale. È un modo ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] una località idonea alla fondazione di una stazione missionaria italiana.
Prospettatasi, in seguito alle spedizioni dell'esercito egiziano nel Sudan, la possibilità di inviare missionari nell'Africa centro-orientale, Gregorio XVI, con un decreto del ...
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Nomadismo
Antonio Menniti Ippolito
Vivere spostandosi continuamente
Che cosa spinge al nomadismo, cioè a girovagare portando con sé ogni cosa, incontrando ostacoli di ogni genere? Perché un gruppo etnico [...] cui dispone e ogni bene, case comprese.
I nomadi dell’Africa settentrionale ancora oggi percorrono in piccoli gruppi le distese del nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 e riconosciuto anche dalla Costituzione italiana. ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] ; della generazione successiva sono Gneo Domizio e Giulio Africano. Sotto i Flavi visse Marco Fabio Quintiliano, il lunghe arringhe.
Con la fine della libertà politica, l’o. italiana divenne esercitazione scolastica e accademica, mentre nel 17° e 18° ...
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oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] America, o, nelle società polinesiane e in alcune dell’Africa occidentale, coloro a cui è demandato il compito di dagli inizi del Novecento la scienza giuridica processual-civilistica italiana, e in particolare G. Chiovenda, ha evidenziato i ...
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minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...