Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] più importanti, Nora, Sulci, Olbia e Tharros in Sardegna; Mozia, Palermo e Solunto nella Sicilia occidentale; Sabratha, Oea e Leptis Magna nell'Africa tripolitana (Libia) e, sulle coste atlantiche al di là delle Colonne d'Ercole, Cadice in Spagna ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] Situata ai piedi dei principali valichi alpini e all’estremità occidentale della Pianura Padana, la colonia doveva essere l’avamposto ) è stata controbilanciata da consistenti flussi migratori dall’Africa, dai paesi dell’ex blocco sovietico e dall’ ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] romano, Romolo Augustolo. Vari regni barbarici avevano posto fine al dominio di Roma su tutta l'Europa occidentale, così come sull'Africa settentrionale. Ciò spinse il più grande tra gli imperatori bizantini di questo primo periodo, Giustiniano (527 ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] nel Novecento flussi enormi di immigrazione. Agli schiavi venuti dall'Africa si affiancarono masse di Europei e di Asiatici. Agli inizi , gli Stati Uniti divennero la guida del mondo occidentale, ossia degli Stati a essi alleati, assistendo questi ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] d.C., molte delle province che costituivano la parte occidentale dell’Impero Romano furono conquistate da popolazioni barbariche, che vi in Spagna, mentre i Vandali vanno a occupare l’Africa settentrionale – in particolare l’attuale Tunisia –, allora ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] li avevano assaliti da E. I vincitori deportarono verso l'Europa occidentale, con i Goti, anche una parte degli A., che ricomparvero in nel sec. 5° alcuni gruppi giunsero anche nell'Africa del Nord.
La maggior parte della popolazione alana rimase ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] , il nome viene impiegato per individuare tutti i paesi dell’Africa settentrionale escluso l’Egitto, mentre è molto meno usato il termine era una regione piovosa).
Specie nella parte più occidentale della costa maghrebina, che ha più vaste superfici ...
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epidemie
In senso stretto un’e. si verifica quando una malattia infettiva colpisce un gran numero di individui di una determinata popolazione in un arco di tempo molto breve. I testi antichi menzionano [...] lebbra nell’Europa occidentale. L’anno 1348 vide una drammatica ricomparsa della peste nel mondo occidentale. Proveniente ancora «intatte» le malattie tipiche dell’Europa. L’Africa scoprì la tubercolosi, e gli abitanti degli arcipelaghi incontaminati ...
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carestia
Si definisce c. la mancanza o grave scarsità di derrate alimentari, dovuta a cause naturali o a guerre, rivoluzioni, cicli economici. Mentre in precedenza le c. erano legate principalmente a [...] tra le altre, la c. in Bengala nel 1942-45. In Europa occidentale, le ultime vere c. hanno avuto luogo nel 1709 (Francia, Inghilterra, e, il più delle volte, soprattutto in Asia e Africa, è stato provocato dagli squilibri tra la popolazione e le ...
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Mozambico
Stato dell’Africa australe, confinante con Tanzania a N, Malawi, Zambia e Zimbabwe a O, Rep. Sudafricana e Swaziland a S-O e a S. Il M. è abitato prevalentemente da gruppi di religione cristiana [...] Resistencia nacional moçambicana (RENAMO) spalleggiata dal blocco occidentale, dalla Repubblica Sudafricana e, fino al 1980, il miglioramento dei rapporti con la potenza regionale dell’Africa australe. Le buone relazioni con il Regno Unito hanno ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...