Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] ricorda giacimenti di a. in India o a Ceylon, nell'Africa settentrionale e, soprattutto, nell'intero bacino mediterraneo, fino nella penisola la c.d. 'area franca di corte del regno occidentale' dei Merovingi (Vierk, 1974). Nella lavorazione ad ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] Alla fine del sec. 14° M. esportava in Africa prodotti lavorati, minerali e derrate alimentari, mentre riceveva attraverso lato meridionale si apre un balcone, mentre sul lato occidentale vi è un padiglione quadrato, interamente aperto da coppie ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] sec. 14°), oltre ovviamente a Ibn Khaldūn (sec. 14°) e infine a Leone Africano (sec. 16°). Tra le fonti cristiane vanno ricordate le opere di Luis de Marmol a Rabat -, ma conserva un suo riferimento occidentale (reimpiego di pezzi cordovani). Il suo ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] direzionale di tutto l'agglomerato; all'estrema periferia occidentale, nel sobborgo termale di Çekirge (o Eski , pp. 132-137; E. Çelebi, Narrative of Travels in Europe, Asia and Africa in the Seventeenth Century by E. Çelebi, a cura di J. von Hammer, ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] , riutilizzando per la protezione del suburbio occidentale parte di un preesistente muro di epoca 326; C. Lepelley, The Survival and Fall of the Classical City in the Late Roman Africa, in The City in Late Antiquity, a cura di J. Rich, London-New York ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] Aelia Hadriana Augusta Bulla Regia). Si trattò, per l'Africa, di una promozione rapida, che attesta l'importanza della es. S. Vitale). Essi si ritrovano nelle isole del Mediterraneo occidentale, soprattutto a Son Peretó di Maiorca. Per altri motivi, e ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] abside meno profonda.Il segmento occidentale dei quartieri extramuranei conserva due M. Le Glay, Un centre de syncrétisme en Afrique. Thamugadi de Numidie, in L'Africa romana, "Atti dell'VIII Convegno di studi, Cagliari 1990", Sassari 1991, pp. 68 ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] Situata ai piedi dei principali valichi alpini e all’estremità occidentale della Pianura Padana, la colonia doveva essere l’avamposto ) è stata controbilanciata da consistenti flussi migratori dall’Africa, dai paesi dell’ex blocco sovietico e dall’ ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] confine fra la Numidia e la Getulia, della provincia dell'Africa, a seguito della battaglia di Tapso (46 a.C.). La di Ippona, Guelma e Thagura - a difesa della zona occidentale della Numidia proconsolare. Il progetto, che prevedeva l'erezione di ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] li avevano assaliti da E. I vincitori deportarono verso l'Europa occidentale, con i Goti, anche una parte degli A., che ricomparvero in nel sec. 5° alcuni gruppi giunsero anche nell'Africa del Nord.
La maggior parte della popolazione alana rimase ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...