TRACOMA (XXXIV, p. 137; App. II, 11, p. 1010)
Giovanni Battista BIETTI
I progressi realizzati nelle conoscenze sul t. riflettono soprattutto l'etiologia e la terapia. Benché A. Macchiavello avesse comunicato [...] J. Sowa, che, utilizzando soggetti tracomatosi del Gambia (AfricaOccidentale), hanno isolato il virus in più di 20 casi di del tracoma si sono avute ormai da molti paesi (Israele, Africa meridionaìe, settentrionale e orientale, Arabia saudita, S.U.A ...
Leggi Tutto
Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] medica fu prontamente compresa da Kan e Dozy (1978), quando si accorsero che nell'87% degli afro-americani originari dell'Africaoccidentale il gene per la falcemia (il mutante βS) è costantemente associato a un frammento di restrizione Hpa I di 13 ...
Leggi Tutto
Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] Flagellati della specie Trypanosoma brucei trasmessi all'uomo e agli animali dalla mosca tze-tze. È diffusa nell'Africa subsahariana, soprattutto occidentale, dove causa circa 400.000 casi con 100.000 decessi l'anno. Un'altra sottospecie causa una ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] 2, inizialmente isolato in pazienti della Guinea-Bissau e delle Isole di Capo Verde, è attualmente endemico in Africaoccidentale, dov'è il principale agente dell'AIDS); i reperti neuropatologici sono sovrapponibili.
Patogenesi delle lesioni primarie ...
Leggi Tutto
Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] stato più lento e l'STLV-III si è trasformato in un primo tempo nel virus HIV-2 (recentemente identificato nell'Africaoccidentale) per poi progredire ulteriormente e trasformarsi in HIV. Il virus HIV-2 è egualmente patogeno e dà una forma simile all ...
Leggi Tutto
AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] è rafforzata dal fatto che l’habitat del cercocebo agile coincide perfettamente con la diffusione dell’HIV-2 in Africaoccidentale. Analisi filogenetiche hanno portato a ipotizzare che la trasmissione del SIVsm all’uomo, che ha dato origine all’HIV ...
Leggi Tutto
Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] il virus non ne abbia fatte nei 40 anni precedenti. Per la prima volta l’epidemia ha investito l’Africaoccidentale invece che centrale, contagiando anche la baraccopoli di una grande città (West Point, a Monrovia), anziché restare confinata in ...
Leggi Tutto
Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africaoccidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] da un'anomalia congenita ereditaria, detta appunto albinismo, che consiste nella mancanza totale o parziale di pigmento nella cute, nei capelli, nell'iride.
L'albinismo nella specie umana
Le persone affette ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] casi di AIDS nel mondo, mentre un secondo Lentivirus umano, HIV-2, isolato nel 1985, è maggiormente diffuso nell'Africaoccidentale e ha potere patogeno attenuato, pur potendo provocare ugualmente l'AIDS.
Si è discusso molto se l'agente responsabile ...
Leggi Tutto
Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] nel Nuovo Mondo provenivano in maggioranza da regioni distanti del Vecchio Mondo ‒ Europa settentrionale e occidentale, Africaoccidentale e, in seguito, Asia orientale ed Europa meridionale. Nelle Americhe, le popolazioni immigrate iniziarono a ...
Leggi Tutto
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...