Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] con progressiva efficacia alle stesse legislazioni civili.
L’o. è un fenomeno religioso largamente diffuso nel mondo (Africaoccidentale, India, antichi popoli germanici ecc.). Anche i singoli tipi di prove ordaliche, note dal Medioevo, si ritrovano ...
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Antropologo culturale e saggista italiano (n. Torino 1956). Laureatosi nel 1988 presso l'Università di Torino, dal 1999 ricercatore presso l'ateneo di Genova dove dal 2000 è docente di Antropologia culturale, [...] Tangba del Benin settentrionale. Passato e presente, 1997; Diario dogon, 2000; La casa di nessuno. Mercati in Africaoccidentale, 2002; Timbuctu, 2008; Il soffio degli antenati. Immagini e proverbi africani, 2017), indagando trasversalmente il tema ...
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Uno dei principali popoli del Burkina Faso, presenti anche in Ghana e in Costa d’Avorio. La loro lingua appartiene al gruppo Gur o Voltaico della famiglia delle lingue Niger-Congo.
Abili cavalieri, i M. [...] nelle mani dei gruppi autoctoni. La preminenza dei M., in prevalenza agricoltori, conservata in vaste zone dell’Africaoccidentale interna fino ai giorni nostri, fu dovuta alla loro capacità di esercitare un controllo militare sui commerci che ...
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Rouget, Gilbert. – Etnomusicologo e antropologo culturale francese (Parigi 1916 - ivi 2017). Africanista, laureatosi in Etnologia e antropologia presso l’École pratique des hautes études di Parigi, collaboratore [...] degli studi antropologici ed etnomusicologici, nell’ambito dei quali ha condotto pionieristiche ricerche sul campo in Africaoccidentale, sperimentando innovative soluzioni tecnologiche nel settore delle registrazioni audio-video. Tra i suoi saggi si ...
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Centro abitato di modesta entità. In etnologia rappresenta una forma elementare dell’abitato umano stabile e si differenzia, come tale, dall’accampamento, sede transitoria delle popolazioni nomadi. Il [...] le società segrete ecc. Nelle regioni abitate da gruppi bellicosi, i v. sono spesso cintati da siepi spinose o da muri di pietre o d’argilla. Caratteristici i v. fortificati (pa) della Nuova Zelanda, e quelli (yiri) dei Mossi dell’Africaoccidentale. ...
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Antropologa francese (Parigi 1909 - ivi 1998), direttrice di studî all'École pratique des hautes études di Parigi (1958-71), dove contribuì alla creazione del Centro di studî africani e alla nascita della [...] (Organisation sociale des Dogon de Sanga, 1940; Les gens du riz, 1954), studiò poi i rituali e i culti sincretici dell'Africaoccidentale, i ruoli femminili e le letterature orali africane (Femmes d'Afrique noire, 1960; La mère dévorante, 1976). ...
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Etnologo neozelandese (Auckland 1901 - Londra 2002); compì numerosi viaggi di studio a Tikopia (Polinesia), in Nuova Guinea, AfricaOccidentale e Malacca. I suoi contributi allo studio delle strutture [...] della parentela e dell'organizzazione economica nelle società primitive sono tra i più importanti dellcontemporanea. Insegnò antropologia sociale alla London school of economics, all'univ. di Londra e ...
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antropologia Ciascuno dei due lunghi bastoni, forniti di mensolette per appoggiarvi i piedi, usati per camminare a una certa altezza dal suolo, per gioco, in vari spettacoli, o anche, presso alcuni popoli, [...] per sorvegliare gli armenti, o nel corso di danze rituali.
Nell’Africaoccidentale i t. sono connessi a danze mascherate e a riti di società segrete. botanica Radici a t. Radici fulcranti, in parte aeree, che sostengono il fusto più o meno lontano ...
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Malinkè Complessivamente, il gruppo nord-occidentale dei popoli di lingua mande (famiglia linguistica Nigero-Kordofaniana). I M., oggi ampiamente islamizzati, sono considerati discendenti dell’antico [...] Impero del Mali (17° sec.) e sono stanziati in un’ampia area dell’Africaoccidentale (Guinea, Mali, Senegal). Storicamente connessi ai Barbara e ai Jula, tradizionalmente dediti al commercio a lunga distanza, possiedono una elaborata stratificazione ...
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Nelle culture indigene centroamericane, anima individuale ‘esterna’ alla persona fisica e fissata in un animale. Rappresenta per l’uomo lo spirito ausiliario e protettore, con il quale stabilisce, fin [...] dalla pubertà, un rapporto di reciproca dipendenza. L’insieme di immagini e comportamenti che si riferiscono alla nozione di n. si dice nagualismo. Nozioni analoghe si riscontrano, fuori dall’America Centrale, in Australia e nell’Africaoccidentale. ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...