Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] destinato al pretore della Sicilia; e cooperò al trasporto in Africa dell'esercito del proconsole P. Scipione. È probabile che a ammirazione della posterità (Cicerone lo esalta come uno dei più grandi Romani, e commosso è l'elogio di Livio, XXXIX, 40, ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] .
Ma nel luglio 128 egli era già in Africa, come ci è mostrato dall'iscrizione di Lambese Agricola (v.), in seguito a importanti guerre, aveva portato la conquista romana molto avanti nel settentrione della Britannia. Adriano riportò il confine a 130 ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] Beoti, la lega achea, ecc., fossero state tutte sciolte dai Romani, i quali proibirono anche il commercium o ἔγκτησις tra le sec. V, i Vandali, che, fondato un regno in Africa con capitale Cartagine, eran divenuti audaci pirati, non risparmiarono le ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] , l'Impero persiano risorto rivendicava gli antichi dominî di Ciro e di Dario; e in Siria, in Egitto, nell'Africa, dove la potenza romana aveva trovato il suo confine nell'aridità dei deserti, le tribù nomadi spiavano il momento di gettarsi a predare ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] ara Ubiorum del 9 a. C., ecc. Vi partecipavano Romani, Latini e peregrini, sotto la presidenza del sacerdote della provincia detto - i concilî plenarî nelle varie regioni (Oriente, Africa, Gallia, ecc.) celebrati sotto l'autorità dei primati ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] e dal Marocco fino alla Persia; 2° con la flora dell'Africa orientale (dall'Egitto all'Etiopia) e meridionale (Capo, Natal e Ma la sua venuta sarebbe assai recente, in epoca appena pre-romana. Gli altri tipi sarebbero giunti dopo. Il Hooton, in base ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] e Tempio di Venere, erano impianti di ninfei con belle membrature architettoniche e statue.
I ninfei delle città romane dell'Africa, generalmente connessi con un acquedotto, ripetono il tipo dei ninfei imperiali a parete di fondo semicircolare, con ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II 11, p. 453; III, 11, p. 301)
Enrico Medici
Dal 10 al 24 ottobre 1964 è stata disputata a Tokyo la XVIII edizione delle Olimpiadi con la partecipazione di 5546 atleti [...] Messico aveva contribuito all'affermazione degli atleti d'Africa in tutte le prove del mezzofondo, confermando . Mariani nella categoria dei pesi leggeri. Nella lotta greco romana è risultata ancora una volta preponderante la supremazia dell'URSS ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] Il maggior numero di anfiteatri si riscontra naturalmente in Italia, centro di civiltà imperiale romana; dopo l'Italia vengono le Gallie e l'Africa del Nord.
Nelle regioni latinizzate dell'Europa settentrionale gli anfiteatri in pietra sono rarissimi ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] pagato il fio. Due amici fedeli aveva condotto seco, l'africano Evemero, suo compagno nei sacrifici agli dei, e il già manifeste alcune idee fondamentali per G. (p. es., i Romani sono coloro "che hanno ripreso quanto restava dell'Impero macedone" e ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...