Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] suis (Gen. 10, 5). Nell'antichità greca e romana non si va oltre un'esigenza piuttosto generica di classificazione Kroeber, Chicago 1953, pp. 265-86; Id., The languages of Africa, Bloomington 1963; J. Manessy-Guitton, La parenté généalogique, in Le ...
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È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] e al momento della diffusione dei tipi di casa portati dai Romani, accanto ai quali però durano le forme tradizionali della dimora delle capanne a cupola e delle coniche, in Asia e in Africa. In quest'ultimo continente si ha pure tuttora la maggior ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] liberi), o il vincolo perpetuo al suolo imposto dall'amministrazione romana e poi senz'altro dalle leggi, o il vincolo alle liturgie (cfr. la minaccia dei coloni di un saltus imperiale in Africa, in Corp. Inscr. Lat., VIII, suppl. 14.428). Tanto più ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] Passione recitato al Colosseo il venerdì santo dall'arciconfraternita romana del Gonfalone a notte inoltrata, alla luce di takāyā), in pronunzia turca tekké o tekié; speciale dell'Africa settentrionale è la denominazione di zāwiyah per il luogo ove ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] via gli Ebrei da Roma e 4000 che avevano cittadinanza romana come libertini inviò a prestare servizio militare in Sardegna. Anche le più recenti annesse ebbero disordini gravi. In Africa la rivolta dei Musulamî capitanata da Tacfarinas si prolungò ...
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È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti [...] .
Da quanto si è detto, è facile rilevare che l'Africa settentrionale, l'Egitto, la Grecia antica, paesi slavi, la Francia, nella Spagna e nelle Alpi sia stata opera della civiltà romana.
Mentre però per gli aratri ad uncino si può ammettere un ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] i libri I-III comprendevano la preistoria dei popoli d'Asia e d'Africa, i libri IV-VI quella dei Greci e delle altre genti d' ciò che avviene di regola per la storia siciliana e quella romana più antica. S'intende già da questa stessa indipendenza del ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] m. Numerose valli, simili agli uidian dell'Africa settentrionale, ne incidono i margini, addentrandosi talvolta per prostàtai sembrano avere avuto l'ufficio dei pritani ateniesi. Nell'età romana fu aggiunto anche un senato o gerusia. Nel sec. II Coo ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] desiderio, comune a tutti, si può dire, gl'imperatori romani di legittimare il loro potere con una vittoria decisiva in 202-208 che l'imperatore trascorse in Italia, salvo una residenza in Africa fra il 203 e il 204, furono senza dubbio i decisivi per ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] rogatio de reditu Cn. Pompei permise a Pompeo di ritornare dall'Africa per celebrare il trionfo (Gell., Noct. Att., X, 20, seguendo l'ordine cronologico segnato dal Rotondi (Leges publicae populi Romani, p. 343 e seguenti), fra le leges rogatae nell' ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...