Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] stesso Dionisio, possesso dei Siracusani, G. ricevette nuovi coloni e poté ricostruire le sue mura sotto Timoleonte (338); più tardi Agatocle se ne impadronì (312), e la tenne, salvo una breve interruzione, fino alla morte (289). Nel 282 i Mamertini ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi dell'antica Grecia tra cui: 1. Callia, figlio di Ipponico e parente di Aristide, ricchissimo cittadino ateniese (n. circa il 511 a. C.); prese parte alla battaglia di Maratona (490), [...] in funzione antimacedone. 5. Callia di Siracusa, storico, vissuto tra il 4º e il 3º sec. a. C. Fu lungamente alla corte di Agatocle, tiranno di Siracusa, e scrisse una storia delle gesta di lui in 22 libri di cui conserviamo scarsi frammenti. ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] all'ultima resistenza contro i Romani. I quali, pertanto, già in questi primi scritti del D., per esempio nel saggio su Agatocle del 1895 (rist. in Scritti minori, I, pp. 205 ss.), appaiono in veste di distruttori della civilta greco-ellenistica nel ...
Leggi Tutto
Generale macedone (360-355 circa - 281 a. C.). Ottenuta la Tracia nella suddivisione tra i diadochi dell'impero di Alessandro Magno, ne assunse il titolo di re nel 306-305. Dopo una lunga lotta prima con [...] esistenti. Intrighi familiari amareggiarono i suoi ultimi anni (la terza moglie Arsinoe gli fece mettere a morte nel 283 il figlio Agatocle, avuto da Euridice) e furono fra le cause della guerra scoppiata tra lui e Seleuco. La rivolta divampò in Asia ...
Leggi Tutto
Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , che vinse i Cartaginesi al Crimiso, liberò le città siciliane e istituì a S. una democrazia moderata di tipo corinzio. Agatocle (317-289) cercò di imitare il saggio governo di Dionisio I: estese il suo dominio nella Magna Grecia e riprese la ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , anch'esso di tipo greco, pur facente parte dell'epicrazia cartaginese, ripetendo il caso di Segesta e Solunto.
Con Timoleonte e Agatocle la S. vive il suo ultimo capitolo di ordinamento greco. Con la metà del III sec., con rarissime eccezioni, le ...
Leggi Tutto
Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] intervento di Dionisio. Morto costui, M. appartenne successivamente nel corso del 4° sec. a Dione, Ippone, Timoleonte e Agatocle; alla morte di quest’ultimo (289) cadde in mano dei Mamertini. Questi, sconfitti da Gerone II (264), chiesero aiuto ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] siracusana. Dopo contrasti seguiti alla sua morte (336) Siracusa riprese la sua politica egemonica con il tiranno Agatocle che governò fino al 289 lottando contro Cartagine. Alla sua morte i Cartaginesi ripresero l’iniziativa: fu invocato ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] : queste possono procurare il regno ma non la gloria, che è il fine dell'attività di governo. L'inumanità di Agatocle induce inoltre Machiavelli a tracciare la famigerata distinzione tra crudeltà bene o male usate, dove le prime sono quelle commesse ...
Leggi Tutto
VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] dei Bruzî, salvo i brevi periodi di indipendenza apportatile dalle spedizioni di Alessandro d'Epiro (336-331 a. C.) e di Agatocle (294 a. C.). Dopo la spedizione di Pirro, pare sia rientrata nell'orbita di Locri (v.). Nel 236, secondo Velleio, o ...
Leggi Tutto
fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere,...
mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana fu chiamata città m. (lat. Mamertina civitas)...