Luigi Fumagalli
Abstract
Viene esaminato il complessivo quadro normativo rilevante di fronte al giudice italiano per l’assunzione di prove all’estero, quale condizionato dal limite territoriale della [...] previsto, accanto al tradizionale strumento della rogatoria, anche la possibilità di assumere prove all’estero mediante un agentediplomatico o consolare o per mezzo di un commissario all’uopo designato: a tali soggetti, che derivano la propria ...
Leggi Tutto
Micaela Frulli
Abstract
Viene esaminata l’immunità degli Stati dalla giurisdizione cognitiva ed esecutiva degli Stati esteri, con particolare riferimento alle eccezioni sviluppatesi a partire dalla [...] capi di governo e i ministri degli affari esteri in carica godono di immunità personali, in analogia con gli agentidiplomatici (Watts, A., The Legal Position in International Law of Heads of States, Heads of Governments and Foreign Ministers, in ...
Leggi Tutto
Filippo Corsini
Abstract
Nel processo vengono in rilievo diverse forme di capacità e di rappresentanza. Si illustrano i principali problemi che questi istituti pongono e si evidenziano gli stretti [...] . Gli stati stranieri stanno in giudizio per mezzo del proprio ambasciatore in Italia, ovvero del competente agentediplomatico. Gli enti pubblici, diversi dallo Stato e dagli enti territoriali, stanno in giudizio attraverso chi li rappresenta ...
Leggi Tutto
ANSALONE, Giovanni
**
Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] ; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lancianoo 1904, p. 179; per Girolamo: F. Giunta, Fra Giuliano Mayali agentediplomatico di Alfonso il magnanimo (1390?-1470), in Arch. stor. siciliano, s.3, II (1947), p. 191; J. Vicens Vives ...
Leggi Tutto
ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] ebbe più la sua carica di governatore a Bari: sul finire del 1535 venne inviato a Venezia in qualità di agentediplomatico di Bona presso la Repubblica. A Venezia morì nel 1543.
Fonti e Bibl.: Acta Tomiciana. Epistolae, legationes, responsa, actiones ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] esercitavano la mercatura e la banca come pure i gruppi di Anversa e di Augusta, o servivano in qualità d'agentidiplomatici e politici come Vincenzo Maggi bresciano. Notevole fra le altre le famiglie degli Oltramare da Genova (in Ginevra dal 1570 ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] p. 209; III, p. 171; vedi inoltre i Rapports de l'Agent général des payements des réparations, Berlino 1925 e segg.; il Rapport du suolo tedesco. La parola è ora ai sovrani e ai diplomatici riuniti a congresso in Vienna (v.); non poteva essere alla ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , pp. 1177-88; C. Paoli, Programma scolastico di paleografia latina e di diplomatica, II: Materie scrittorie e librarie, 3ª ed., Firenze 1923, pp. 1-16 necessariamente per presupposto la qualità militare dell'agente, e solo per eccezione si estendono ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] 'U.R.S.S. nella Società delle nazioni. Una intensa attività diplomatica, viaggi del Barthou a Varsavia, a Praga, a Bucarest, a le loro soluzioni.
Pertanto, la giurisprudenza è l'agente principale dell'interpretazione delle leggi. Essa rappresentò una ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] il dirigente della Siemens K. Beckurts con il suo autista; e il diplomatico G. von Braunmühl. In Francia, tra il 1983 e il 1986, della paura e del terrore, come mero intento perseguito dall'agente, a contenuto della finalità di t., rende la relativa ...
Leggi Tutto
diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...