. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] veterani o i favoriti dei condottieri che si contendono il potere supremo.
Dai possessori degli agri occupatorii, cioè dell'agerpublicus lasciato occupare a singoli o a comunità, lo stato aveva facoltà di esigere il quinto dei frutti degli alberi e ...
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TRIBÙ
George MONTANDON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
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. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] quelli sui quali si fondavano colonie di cittadini romani o si effettuavano assegnazioni viritane, ad esclusione dunque dell'agerpublicus nonchè del territorio lasciato alle poche città soggette (municipî; v.). Se, essendo il caso di fondar colonie ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] le proteste degl'Italici lesi dalla legge, in quanto essa confiscava a benefizio di cittadini romani non abbienti l'agerpublicus, occupato dai soci oltre i limiti fissati dalla legge stessa. Il primo passo fu quello di togliere la giurisdizione ...
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Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata [...] , Ergebnisse der Ausgrabungen, in Mitt. des deutschen Arch. Inst., Röm., Abt. III, IV Ergänzungsheft 1958-1960; U. Kahrstedt, Agerpublicus und Selbstverwaltung in Lukanien und Bruttium, in Historia, 1959, pp. 174-206; J. de La Genière, I più antichi ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] era sotto l'influenza di questa, e ne costituiva una specie di colonia, il cui territorio era stato dichiarato agerpublicus; quando Servio Tullio divise la città in quattro tribù, lo lasciò fuori del pomerio, e in tale condizione rimase fino ...
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TRIBUTO
Ugo Enrico Paoli
. Antichità. - Prestazione diretta e tributo. - L'ordinamento finanziario dei Greci, quale soprattutto ci appare in Atene, è molto diverso dal nostro. Di questa diversità la [...] degli antichi proprietarî, i quali ne godevano l'usufrutto, e dovevano come corrispettivo pagare un contributo (agerpublicus stipendiariis datus adsignatus). Questa forma di imposta diretta rappresentava il maggior contributo finanziario, se non l ...
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Il termine catasto indicò dapprima una rassegna di beni e di possessori allo scopo di ripartire il carico fiscale; significò poi le operazioni atte ad accertare la proprietà, fu infine usato con riferimento [...] un'importanza tutta particolare, specialmente via via che, con l'avanzarsi delle conquiste, venne aumentando la quantità di agerpublicus e quindi si fece sentire sempre più la necessità di un'esatta delimitazione - divisione di questo terreno tra i ...
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Secondo l'art. 1556 cod. civ. italiano "l'enfiteusi è un contratto col quale si concede in perpetuo o a tempo un fondo con l'obbligo di migliorarlo e di pagare un'annua determinata prestazione in denaro [...] dei fondi incolti e in genere il miglioramento agrario.
Nata nel diritto romano, attraverso la possessio dell'agerpublicus, e soprattutto la fusione della locatio degli agri vectigales (terreni incolti dello stato), ehe attribuiva al locatario ...
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Sono così chiamate in Roma le persone che, pur godendo dello status libertatis, e non essendo perciò confondibili con gli schiavi, si trovano in rapporto di dipendenza da un patronus che assicura loro [...] fu sempre la deditio: il territorio tolto ai nemici non veniva rilasciato ai singoli proprietarî, ma si trasformava in agerpublicus riservato all'occupazione delle genti; pertanto, al residente che volesse continuare a vivere sul fondo non era dato ...
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(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] produttive e commerciali che cessano solo con il 273 a.C., quando metà del territorio di C. diviene agerpublicus e nell'antico porto militare della città, Pyrgi, viene dedotta una colonia che distrugge il precedente insediamento etrusco. Vedi ...
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